Fagnano Olona, grande partecipazione alla PittaRosso Pink Parade a Milano

Il cuore dei runner batte sempre forte e non si lasciano scappare l’occasione per unire l’utile al dilettevole, accomunando la propria passione a un grande gesto solidale.

Sono state tante le fagnanesi anche in questa giornata, tra le oltre 6.000 le persone iscritte alla PittaRosso Pink Parade organizzata e a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori femminili.

Come sempre avvolte in un’atmosfera bellissima nonostante il tempo davvero inclemente con pioggia incessante dalla serata di ieri in tutta la regione.

Una grande festa all'insegna della solidarietà femminile, ma è sempre bello vedere anche uomini a sostegno delle proprie mogli, così come i bambini.

Musica, coriandoli e un fiume di persone con la maglia rigorosamente rosa che si snoda tra le vie della città di Milano, partendo dal Duomo, il Castello Sforzesco, l'Arco della Pace fino al Parco Sempione, dove si approda un pò stanche e provate dal maltempo incessante, ma tutte ugualmente con il sorriso e la consapevolezza di aver fatto una cosa utile.

Tantissima la partecipazione a questa manifestazione solidale che migliora sempre di anno in anno e stavolta per poco non si è riusciti a raggiungere il Guinness dei Primati nel creare il fiocco rosa della ricerca Umano.

Racconta Claudia, “io sono tre anni che partecipo, e ogni anno si coinvolgono sempre più donne, perché alla fine ti senti così bene ad aver partecipato che sei pronta a ritornarci l'anno dopo.

Noi abbiamo sempre fatto la camminata di 5 km, la corsa è solo da 10 km e non tutti sono pronte a correre

Di questo tipo ne faccio un paio all’anno: questa e la corsa per LILT sul circuito e parco di Monza. Ogni domenica però faccio una corsa che varia dai 5 ai 7 km, o partecipo alle corse che Fiasp (Federazione Italiana Sport Per tutti) organizza ogni domenica nei comuni limitrofi, nella provincia di Varese, Como e Novara”.

Ma l’iniziativa odierna non serve soltanto a raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica dell’eccellenza nella Fondazione Umberto Veronesi contro i tumori femminili, ma è soprattutto un grande momento per sensibilizzare sempre più persone circa l’importanza della prevenzione contro patologie che ancora oggi colpiscono oltre 65.000 donne all’anno.