Fagnano Olona, Martina Grioni giovane e vincente a Uboldo per il Tiro a Volo Fagnano

La giovanissima Martina Grioni, classe 1999, si è aggiudicata il Titolo di Campionessa Regionale FITAV del Settore Giovanile nella specialità di Fossa Olimpica del 2018 che si è svolto al Tiro a Volo Belvedere di Uboldo la scorsa domenica 28 ottobre 2018.

Lei, con altri ragazzi e ragazze fanno parte del CAS (centro di avviamento allo sport) della ASD Tiro a Volo Fagnano e costituiscono il “vivaio” degli atleti che hanno scelto questa disciplina (olimpionica) come attività sportiva.

Martina ha mosso i suoi primi passi all’interno del CAS con determinazione, entusiasmo ed impegno tali da contagiare anche il fratello minore Matteo che ora fa parte integrante del gruppo.

Questo sport non è semplice. Oltre alla tecnica, occorre unire forte motivazione, concentrazione, preparazione fisica e soprattutto mentale. Uniti ad un perfetto atteggiamento posturale ed adattamento allo stress.

All’interno del CAS gli atleti vengono seguiti negli allenamenti in pedana dagli istruttori Mauro Bassi e Corrado Roveroni che uniscono le loro competenze specifiche e multidisciplinari per fornire il miglior supporto professionale ai loro ragazzi.

Mauro è un istruttore ed allenatore federale di 3° livello, ed internazionale ISA. Corrado istruttore federale ed internazionale ISSF si è ulteriormente specializzato in nell’area della psicologia dello sport ottenendo la qualifica di Istruttore Mental Training di II° Livello (AICS) e quella di Istruttore Nazionale per la Ginnastica Posturale (AICS).

I ragazzi del CAS della ASD Tiro a Volo Fagnano hanno quindi l’opportunità di essere seguiti non solo prevalentemente nella preparazione tecnica ma anche nell’insieme di tutte le altre componenti che il tiro a volo necessita.

Martina Grioni ne è stata l’esempio. Quando si prepara per una gara la sua concentrazione diventa massima.

Lo stress sale alle stelle. Per questo i momenti che precedono l’entrata in pedana sono importantissimi.

Il dialogo preventivo con l’istruttore per mettere a punto i meccanismi di autovalutazione sono essenziali e poi durante tutta la gara.

Vengono sussurrati consigli, informazioni, piccoli dettagli. Ma occorre fornire informazioni chiare, verbali o meno e nei tempi corretti.

Considerando il carattere di ogni atleta, l’età anagrafica, la prestazione in atto e l’evoluzione stessa della gara. Ogni atleta ha il suo linguaggio.

Mauro Bassi e Corrado Roveroni si dividono i compiti per cercare di fornire il massimo aiuto.

Martina è ancora giovane ma ha iniziato un percorso davvero interessante. Ha determinazione con un forte carico emotivo comunque essenziale per la prestazione.

Occorre un mix tra stress, calma ed emozioni e tutte le volte che sale in pedana ci fa vivere la sua gara con intensità.

A Uboldo, sotto ad una pioggia torrenziale, dopo 50 piattelli ha dovuto andare allo spareggio (il termine tecnico è shot-off). E li ci si gioca tutto. Chi sbaglia per primo perde. Ma lei ha vinto.

Questo è uno sport di consapevolezza, di motivazione e di carattere e di sacrificio, e in questo caso Martina Grioni è stata esemplare.