Pernigotti, blitz fuori dalla sede della holding turca per chiedere il rispetto di 160 anni di storia e lavoro in Italia
Nella giornata di ieri l’Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca ha manifestato fuori dalla proprietà turca Toksoz per chiedere il rispetto del lavoro e della storia del marchio italiano Pernigotti, e per la salvaguardia degli oltre 200 dipendenti dello stabilimento di Novi Ligure.
"Un cambio di atteggiamento da parte della proprietà si inizia già a vedere con la partecipazione al tavolo di crisi del Ministero dello Sviluppo Economico di metà novembre”, ha dichiarato l’Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca che si trova ad Istanbul dove ha sede il gruppo turco Toksoz che dopo aver acquisito il marchio Pernigotti nel 2013, intende ora chiudere lo storico stabilimento di Novi per esternalizzare le produzioni in Italia, escamotage che consente alle grandi aziende di liberarsi dei lavoratori e spostare le produzioni altrove.
“Una prima apertura è arrivata – continua Ciocca -, ora occorre salvaguardare le centinaia di lavoratori coinvolti e trovare un percorso di continuità per un marchio simbolo del Made in Italy”.
“Se l’atteggiamento del gruppo turco dovesse cambiare nuovamente – conclude Ciocca – sono pronto a tornare ad Istanbul con i colleghi del Parlamento”.