Saronno, un immobile confiscato alla mafia torna ai cittadini.

Un altro  patrimonio confiscato alla mafia torna nelle mani dei cittadini. Si potrebbe riassumere così l'ultima conquista del Comune di Saronno:un immobile in Via San Cristoforo, dotato di pianterreno, primo piano, servizi e cantina, strappato ai loschi traffici del crimine. L'edificio sorge in una coorte, in fase di ristrutturazione, che ben si potrebbe prestare per scopi ad uso sociale, vista la sua ampiezza e l'accogliente scenario che gli fa da cornice. Sarebbe questo quantomeno l'in...

Un altro  patrimonio confiscato alla mafia torna nelle mani dei cittadini. Si potrebbe riassumere così l'ultima conquista del Comune di Saronno:un immobile in Via San Cristoforo, dotato di pianterreno, primo piano, servizi e cantina, strappato ai loschi traffici del crimine. L'edificio sorge in una coorte, in fase di ristrutturazione, che ben si potrebbe prestare per scopi ad uso sociale, vista la sua ampiezza e l'accogliente scenario che gli fa da cornice. Sarebbe questo quantomeno l'intento, come affermato dall'Assessore al bilancio, Pierangela Vanzulli, per reintegrare questa struttura nel tessuto urbano, e renderla pulsante. Memori del recente successo per un altro bene sottratto alla malavita organizzata in via Padre Monti, per il quale erano occorsi 100mila euro di lavori, dei quali 76mila stanziati dalla Regione Lombardia, anche qui si auspica lo stesso iter e si confida anche in donazioni o contribuiti per tornare a far vivere questi poli abbandonati e decadenti e far sentire il cittadino al centro dei Servizi.                17 Marzo 2017                         Alessandra Meola