Viviana Beccalossi lascia Fratelli d’Italia e polemizza con la Meloni

Viviana Beccalossi rieletta nel consiglio regionale di Regione Lombardia, ha annunciato la sua intenzione di lasciare il partito di cui era cofondatrice e attacca la Meloni. Non sono ancora ben chiari gli eventi dell’ultima ora che hanno portato alla dolorosa scelta della politica bresciana. “Lascio Fratelli d’Italia con grandissimo dispiacere. Una scelta dolorosa, ma ponderata e oggi inevitabile” si legge nel comunicato “Da un po’ di tempo mi sono resa conto (…) che, a torto...

Viviana Beccalossi rieletta nel consiglio regionale di Regione Lombardia, ha annunciato la sua intenzione di lasciare il partito di cui era cofondatrice e attacca la Meloni.

Non sono ancora ben chiari gli eventi dell’ultima ora che hanno portato alla dolorosa scelta della politica bresciana. “Lascio Fratelli d’Italia con grandissimo dispiacere. Una scelta dolorosa, ma ponderata e oggi inevitabile” si legge nel comunicato “Da un po’ di tempo mi sono resa conto (…) che, a torto o a ragione, alcune mie posizioni politiche, peraltro coerenti con la storia della destra lombarda e nazionale, vengono mal sopportate e non condivise”. È dura la Beccalossi con i vertici de suo partito e continua dicendo che “purtroppo una linea politica supina ed ondivaga, spesso guidata dal bisogno di autoconservazione e che vanamente ho cercato di far correggere, ha prodotto numeri modesti, di poco superiori nel dato nazionale al risultato già conseguito alle elezioni europee del 2014”. Le sue critiche sembrano rivolte prevalentemente a Giorgia Meloni e Ignazio La Russa e sembra trarre origine dalle imposizioni di candidature per le regionali imposte dall’alto. La rieletta consigliera conferma comunque il suo sostegno al governatore Fontana. “Ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi hanno votata e resto a disposizione del presidente Fontana e della maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia. La politica, la passione per la politica e il rispetto per le Istituzioni fanno parte del mio dna e, almeno quelle, nessuno potrà negarmele”. Probabilmente il panorama politico nei prossimi giorni e nei prossimi mesi potrebbe cambiare radicalmente con molte figure che scelgono di riposizionarsi. Sia a livello locale che a livello nazionale sono tanti i personaggi che non si sentono più a loro agio nei ruoli e nei luoghi che occupano e le tensioni romane di questi giorni potrebbero azionare un clamoroso effetto domino. Milano 24 marzo 2018 Fabrizio Sbardella