CasaPound Varese fa il punto della situazione e prossime attività del movimento

Si è svolto sabato scorso, presso il caffè Bosisio, l’incontro post elettorale di CasaPound Varese.
  Una occasione per condividere con militanti, simpatizzanti ed elettori alcune considerazioni dopo il voto del 4 marzo e per fare il punto sulle prossime attività del movimento, oltre che su quelle già in essere.   Tra queste ultime, come ha spiegato Morena Pollini, candidata al Senato alle scorse elezioni, occupano un po...

Si è svolto sabato scorso, presso il caffè Bosisio, l’incontro post elettorale di CasaPound Varese.   Una occasione per condividere con militanti, simpatizzanti ed elettori alcune considerazioni dopo il voto del 4 marzo e per fare il punto sulle prossime attività del movimento, oltre che su quelle già in essere.   Tra queste ultime, come ha spiegato Morena Pollini, candidata al Senato alle scorse elezioni, occupano un posto importante quelle dello sportello sociale di assistenza burocratica e la raccolta e distribuzione alimentare.   Due iniziative in realtà complementari, che trovano la loro motivazione nella natura movimentista ed associativa di CasaPound.   Pollini ha illustrato come, nella sua attività di volontariato, abbia riscontrato quanto talvolta i cittadini italiani in stato di bisogno siano disorientati e privi di conoscenza rispetto ai propri diritti e alle procedure corrette per ottenerli.   Se infatti i cittadini extra comunitari possono contare sul supporto di associazioni che li indirizzano nel disbrigo della complessa burocrazia italiana, spesso i cittadini italiani brancolano nel buio.   Inoltre, sebbene le istituzioni già oberate di lavoro e sottoposte a tagli continui delle risorse facciano del loro meglio, quando il cittadino in difficoltà si rivolge all’ufficio sbagliato accade che spesso riceva in risposta un semplice: “non è di nostra competenza“, senza essere meglio indirizzato.   Lo scopo dello sportello sociale promosso da CasaPound Varese è quindi proprio quello di fare da ponte tra il cittadino in stato di bisogno e le istituzioni, affinché possa ricevere il supporto di cui ha diritto attraverso i canali istituzionali preposti, favorendo la ricostruzione di una situazione familiare positiva e stabile, senza scadere in inutili forme di assistenzialismo.   Una attività complementare a questa è quella della raccolta e distribuzione alimentare che si sostiene attraverso le donazioni di generi alimentari da parte di militanti,simpatizzanti o semplici cittadini al corrente dell’iniziativa.   La distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie bisognose costituisce un atto pratico di solidarietà, ma come ha spiegato Gabriele Bardelli (responsabile provinciale Cp) possiede anche una natura politica implicita, perché agendo simbolicamente al posto dello Stato permette ai cittadini di donare e sostenere materialmente i propri concittadini in difficoltà dimostrando che, già in piccola scala e senza ingenti risorse, supplire ai bisogni degli italiani che attraversano un momento di disagio è possibile.   Bardelli ha poi fatto alcune considerazioni in merito al risultato elettorale del movimento.   “Sebbene il risultato ottenuto sia stato al di sotto delle aspettative“ ha spiegato, “da queste elezioni abbiamo ricevuto delle conferme positive importanti che non possiamo ignorare.   Nel territorio di Varese nello specifico abbiamo registrato un aumento del 900% rispetto al 2013, ma ciò che ci rende più felici è che tutti questi nuovi lettori non ci hanno espresso la loro fiducia solo con la scheda elettorale, ma si interessano attivamente di noi, della nostra politica e delle nostre iniziative.   Insomma, sono ancora numeri marginali per un movimento che vuole essere un movimento di popolo e che per questo sta cercando di operare una sintesi tra la sua forma originaria di movimento militante e una forma più partitica.   Quel che è certo però è che chi ha votato CasaPound non l’ha fatto per buttare il proprio voto in segno di protesta, l’ha fatto perché ha riscontrato autentico interesse, fiducia e apprezzamento nei confronti del movimento.   Il nostro prossimo obiettivo sono senza dubbio le Amministrative, inoltre porremo particolare attenzione a quei comuni in cui gli elettori ci hanno dimostrato più fiducia, perché per noi la campagna elettorale in realtà non finisce con le elezioni.   Oltre a questo, nella parte meridionale della Provincia e nel comasco nasceranno probabilmente nuovi avamposti di CasaPound “.   Clarissa Di Stora Gargano