Posizionamento dossi in via Galvani a Busto Arsizio
- 04 novembre 2018
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- Views 123 Politica Busto Arsizio
Francesco Attolini – Membro del Direttivo Provinciale Varese Fratelli d’Italia
L’annuncio del posizionamento dei dossi in Via Galvani mi ha reso soddisfatto e sono grato ad Antonelli e Rogora ma nello stesso tempo mi ha indisposto perché abbiamo perso 6 anni.
Il 5 Novembre 2012 il Comandante della polizia Locale Claudio Vegetti mi invio lettera nella quale spiegava le ragioni del suo NO alla mia richiesta, che per chiarezza e trasparenza voglio rendere pubblica.
Premetto che a suo tempo avevo accolto il suo NO senza protestare in quanto ho pieno rispetto delle Istituzioni (fino a prova contraria) anche perché Vegetti ha fatto espressamente riferimento al codice della strada.
Ora però che qualcuno si è convinto a posizionare i dossi qualcuno mi deve (o meglio ci deve, considerando i residenti) delle spiegazioni, spiegazioni che possono essere molteplici:
- Qualcuno si è reso conto che dobbiamo intraprendere la via della “disobbedienza civile” come va di moda oggi e infischiarcene delle leggi, se ritenute irrazionali? Se fosse così sarei personalmente solidale a chi ha deciso di intraprendere questa strada.
- Non ho schiacciato il bottone giusto, in quanto come semplice cittadino non si ha accesso alla “stanza dei bottoni”
- E’cambiata la legge in merito?
- Si è trovato il modo per aggirare la legge come ho auspicato pubblicamente qualche settimana fa, aggirarla come? Posizionando “attraversamenti pedonali rialzati” lunghi almeno 10-12 metri? La differenza è così sottile che il ministero dei Lavori pubblici, nel 2001, è stato costretto a emanare la circolare numero 3698. C’è la definizione di aree stradali rialzate o attraversamenti pedonali rialzati: Rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza, in genere, del 10%) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali. La lunghezza interessata dal rialzo supera in genere quella dei normali veicoli (10-12 m), in caso contrario vengono classificati come dossi.
- Il problema è che ogni dosso/rialzo stradale costa 30-40.000 € e la legge si può usare come paravento per rispondere ai cittadini?
Mi piacerebbe avere risposta dall’ufficio della Polizia Locale,senza polemica ma per dovere di cronaca anche perché siccome mi piace far tesoro degli sbagli che commetto, mi piacerebbe sapere che cosa ho sbagliato 6 anni fa, in modo da aggiustare il tiro ed essere più incisivo nella mia prossima richiesta.
Francesco Attolini – Membro del Direttivo Provinciale Varese Fratelli d’Italia