Maduro: in Venezuela è stata votata l’Assemblea Costituente che sostituirà l’Assemblea Nazionale.
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- 31 luglio 2017 notizie importanti Politica
in Venezuela Nicholas Maduro avrà la sua Assemblea Costituente e potrà rottamare l'Assemblea Nazionale che si oppone alle sue brame dittatoriali Nicolas Maduro avrà la sua Assemblea costituente, le elezioni di ieri hanno dato ragione al Governo e l’Assemblea che dovrà cambiare la faccia del Venezuela è stata eletta. L’elezione dell’assemblea è stata molto osteggiata dalle opposizioni al regime di Maduro e l’astensione è stata elevatissima. Dai primi numeri diffusi dal Consigl...
in Venezuela Nicholas Maduro avrà la sua Assemblea Costituente e potrà rottamare l'Assemblea Nazionale che si oppone alle sue brame dittatoriali
Nicolas Maduro avrà la sua Assemblea costituente, le elezioni di ieri hanno dato ragione al Governo e l’Assemblea che dovrà cambiare la faccia del Venezuela è stata eletta. L’elezione dell’assemblea è stata molto osteggiata dalle opposizioni al regime di Maduro e l’astensione è stata elevatissima. Dai primi numeri diffusi dal Consiglio Nazionale Elettorale sembra che l’affluenza alle urne sia stata del 41,43% mentre secondo le opposizioni a votare sarebbe andato solo il 12% degli aventi diritto. L’Assemblea costituente sarà formata da 545 membri e servirà a riscrivere la Costituzione e le opposizioni venezuelane, che controllano il Parlamento, dicono che la nuova assemblea consentirà al di aggirare il Parlamento per ottenere ulteriori poteri e instaurare una dittatura. La nuova Assemblea costituente entrerà in carica 72 ore dopo la proclamazione dei suoi membri e Maduro ha detto che, in caso di ulteriori proteste, il suo governo è «pronto ad affrontare qualsiasi scenario». Nelle strade, il giorno delle elezioni, ci sono state proteste e scontri tra manifestanti e polizia con la morte, nel fine settimana, di un’altra decina di persone. Gli scontri non sono avvenuti solo nella capitale Caracas, cinque persone sono state uccise durante le proteste che si sono tenute nella provincia andina di Mérida, una nello stato di Lara, nel nord-ovest del paese, e un’altra a Sucre, sulla costa nord-orientale. Gli ultimi quattro mesi, da quando si sono moltiplicate le manifestazioni contro il regime di Maduro si presume che abbiano perso la vita negli scontri con la polizia almeno 100 persone e che 1.500 siano state più o meno ferite e che 500 siano stati gli arresti. Due settimane fa le opposizioni avevano fatto una sorta di referendum informale sulla proposta di Maduro, al quale avevano partecipato circa 7 milioni di cittadini e il 98% per cento non è servito a Maduro per annullare le elezioni di ieri. Il Venezuela sta attraversando un periodo molto difficile, oltre alla grave crisi politica, nel paese l’inflazione è fuori controllo, con la conseguenza che ci sono stati grandi aumenti dei prezzi dei beni di prima necessità che hanno aumentato il malcontento dei cittadini. Inoltre il paese è penalizzato dalla diminuzione del prezzo del petrolio che conta per il 95% sulle entrate dall’estero. "Gli USA condannano l'elezione imposta il 30 luglio per l'assemblea costituente nazionale, concepita per rimpiazzare l'assemblea nazionale legittimamente eletta e per minare il diritto del popolo venezuelano all'autodeterminazione", ha commentato la portavoce del dipartimento di stato americano, Heather Nauert, annunciando "azioni forti e veloci contro gli architetti dell'autoritarismo. Somma Lombardo 31 luglio 2017 Fabrizio Sbardella