Casa Pound/Di Stefano: nella palestra di Spada si festeggiava il 25 aprile

Casa Pound/Di Stefano: nella palestra di Spada si festeggiava il 25 aprile. Brutto episodio quello della “testata” che Roberto Spada ha dato a un giornalista della Rai che insisteva nel trovare una news, e che seppure fosse insistente, cercava di fare il suo lavoro e non andava malmenato. La violenza e’ sempre sbagliata e non ha giustificazioni. comunicato politico di RETE SOCIALE ITALIANA Fatta questa premessa si e' vista l’enfasi data alla notizia per mettere in d...

Casa Pound/Di Stefano: nella palestra di Spada si festeggiava il 25 aprile. Brutto episodio quello della “testata” che Roberto Spada ha dato a un giornalista della Rai che insisteva nel trovare una news, e che seppure fosse insistente, cercava di fare il suo lavoro e non andava malmenato. La violenza e’ sempre sbagliata e non ha giustificazioni. comunicato politico di RETE SOCIALE ITALIANA Fatta questa premessa si e' vista l’enfasi data alla notizia per mettere in difficoltà Casa Pound creando il caso, cioe’ la possibile contiguità tutta da dimostrare tra Roberto Spada e Casa Pound stessa, partendo dal presupposto che Roberto Spada faccia parte del clan degli Spada. L’aggressione del giornalista da parte di Spada si e’ verificata davanti alla palestra Femus Boxe, e sarebbe questo il nesso tra Spada e Luca Marsella candidato di Casa Pound. Su questo episodio e’ però intervenuto uno dei  leader nazionali,   Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound, durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio: “Abbiamo chiamato quella palestra perché è una palestra riconosciuta non solo da noi e dalle federazioni sportive, ma  una palestra che a quanto pare va bene per festeggiare il 25 aprile patrocinato da Regione Lazio, Comune di Roma e X Municipio“, rivela Di Stefano. “Ogni anno per la festa della Liberazione si faceva un’iniziativa sportiva dove partecipava la Femus Art Boxe di Roberto Spada. Allora se va bene per festeggiare il 25 aprile va bene pure fare le feste con CasaPound a piazza Gasparri”. (Su questo punto attendiamo le dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio, Zingaretti, assente dalla discussione in corso, perche' in difficoltà?) Da parte sua Morsella aveva dichiarato su Spada: era incensurato e titolare di una palestra legale, questo io sapevo''. Cosi' Luca Marsella, consigliere municipale in pectore al X Municipio per Casapound parla dell'immagine che lo ritrae con Roberto Spada durante una manifestazione a Nuova Ostia. ''Era incensurato, votava Movimento 5 Stelle e il municipio stava per essere sciolto per mafia' Si parla di un personaggio, Spada, a capo di una palestra nata non a fini speculativi a giudicare da quanto si legge sulla sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/Pugilatori/photos/a.819812941478785.1073741828.819790821480997/1260123520781056/?type=3&theater, e di una palestra comunque riconosciuta da FPI ( http://www.fpi.it/affiliazioni-tesseramento.html) Prezzo? Lo decidi tu....offerta libera...se non puoi permetterti nessuna offerta no problem sei il benvenuto comunque.....aiutamoci a vicenda.... Orari settembre...9.30-10.30 Lun mercoledi venerdì prepugilistica solo donne , ore 11.00-12.00 prepugilistica, 13-14.30 K1 kickboxing,15.30-17.30 agonisti ,17-30-18.30 bimbi 9"12 anni 18, 30-19.30 19-30-20.30 20.30-21.30 amatoriali......martedì giovedì sabato 11-12 prepugilistica 15.30-17.30 agonisti 17.30 -18.30 bimbi 6-8 anni.....20-21 muay thai ....vi aspettiamo .... #boxing  #stopcrisi #pugilatoitaliano  #offerta  #libera  #borgata Il fatto che porti un cognome “pesante” e’ anche vero anche se fino ad oggi risultava incensurato, ha perso la pazienza e reagito molto male, ma non essendo  un militante di Casa Pound  e sopratutto non e' uno dei responsabili, evidentemente si tratta di un attacco politico per evitare la crescita di movimenti alternativi a quelli funzionali al sistema. (Renzi risponde dell'operato di tutti i suoi militanti?) E per quanto riguarda Spada, si può denunciarlo per la violenza,  e  il solo fatto di portare un certo cognome può fare storcere il naso,  ma non può comunque fare ricadere su di lui colpe di altri suoi parenti che contano e dominano a Roma, ma non c’entrano con lui o perlomeno finora non e’ dimostrato che Roberto Spada abbia affari coi suoi parenti. Caso mai il punto e’ un altro, come mai certi gruppi sono cresciuti a dismisura a Roma come in altre grandi città? Chi li ha coperti? Il Pd Orfini ha inveito contro i “ pentastellati idoli dei clan”, https://youtu.be/OsFVJZfEU_o, mentre quello che e’ chiaro a tutti e' altro: la torta a Roma se la spartivano quasi tutti i partiti che ora cercano di addossare ad altri le loro colpe invece di fare pulizia al loro interno ed hanno paura di nuovi competitor politici.   GIUSEPPE CRISEO PRESIDENTE RETE  SOCIALE ITALIANA