Comunicare l’ambiente: riflessioni sul modo di comunicare l’ambiente in Italia
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- 04 marzo 2018 Italia
Comunicare l’ambiente: riflessioni sul modo di comunicare l’ambiente in Italia incontro organizzato dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri Spesso si parla di ambiente in termini sensazionalistici o peggio catastrofici e senza solide basi scientifiche. L’appassionato come l’operatore della comunicazione deve invece poter avere liberamente accesso alle fonti dell’informazione ambientale e contribuire a formare un’opinione pubblica più consa...
Comunicare l’ambiente: riflessioni sul modo di comunicare l’ambiente in Italia incontro organizzato dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri Spesso si parla di ambiente in termini sensazionalistici o peggio catastrofici e senza solide basi scientifiche. L’appassionato come l’operatore della comunicazione deve invece poter avere liberamente accesso alle fonti dell’informazione ambientale e contribuire a formare un’opinione pubblica più consapevole. Se ne parlerà al Convegno: “COMUNICARE L’AMBIENTE Obiettivo sull’Italia” che si terrà a Roma il 6 marzo p.v. L’incontro è organizzato dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e dal GUS (Gruppo Uffici Stampa) in collaborazione con l’Ordine Regionale dei Giornalisti del Lazio. Il Convegno, con la partecipazione di esperti e autorevoli esponenti del giornalismo e della comunicazione pubblica, si pone l’obbiettivo di riflettere sul modo di comunicare l’ambiente in Italia. Le nostre risorse naturali sono ancora poco conosciute al grande pubblico forse anche a causa di ridotte offerte editoriali in un settore sempre più importante. Conservazione e sviluppo sostenibile, attraverso nuove forme di viaggiare e di raccontare le identità territoriali possono essere le carte vincenti di una nuova economia. Nel corso dell’evento sarà presentata anche la rivista ambientale dell’Arma dei Carabinieri #Natura interamente dedicata al patrimonio naturalistico nazionale.
La partecipazione al Convegno è valida per l’attribuzione di crediti formativi per la formazione professionale continua dei giornalisti
PROGRAMMA
Ore 8,30 Accredito partecipanti
Ore 9,00
SALUTI -Ten. Col. Manuel SCARSO
, Capo Ufficio Editoria, Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri
Ore 9,10
INTERVENTI -Prof. Francesco PETRETTI,
biologo e divulgatore scientifico RACCONTARE LA BIODIVERSITA’ AL GRANDE PUBBLICO, DI FRONTE ALLA TELECAMERA -Dott.ssa Maria Luisa COCOZZA,
giornalista TG5 IL TG DEGLI ANIMALI, OBIETTIVO RAGGIUNTO -Dr. Emilio CASALINI,
giornalista, scrittore e conduttore radiofonico NARRARE LA BELLEZZA E RACCONTARE L’IDENTITA’ DELL’AMBIENTE ITALIANO -Dr. Brando QUILICI,
regista e documentarista UNA SCOMMESSA PER IL FUTURO: COME SALVARE LA TIGRE E IL DELICATO ECOSISTEMA DELL’HIMALAYA -Dr. Antonio BARONE,
Capo Ufficio Stampa
WWF Italia LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI: DAI DISASTRI ALLE BUONE NOTIZIE
Ore 13-14 Pausa -Cap. Stefano CAZORA,
Direttore Responsabile Rivista #Natura LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE: LE FONTI DELLA NOTIZIA TRA SENSAZIONALISMO E RIGORE SCIENTIFICO. LA DEONTOLOGIA DEL GIORNALISTA A GARANZIA DELLA VERIDICITA’ -Prof.ssa Mihaela GAVRILA,
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – Sapienza Università di Roma L’AMBIENTE TRA CAPITALE SOCIALE E CAPITALE ECONOMICO. IL RUOLO DELLA BUONA INFORMAZIONE E DELLE NARRAZIONI MEDIALI -Dott.ssa Cristina CORAZZA
Responsabile dell’Ufficio Speciale Portavoce e Comunicazione su mass media LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE TRA RIGORE SCIENTIFICO E NUOVI MEDIA: L’ESPERIENZA DELL’ENEA -Dott.ssa Cristina PACCIANI,
Capo Ufficio Stampa ISPRA L’INFORMAZIONE AMBIENTALE DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
- Con la partecipazione del giovane Francesco BARBERINI, scrittore in erba