Varese, arriva il laser “antigraffiti” per ripulire le opere vandalizzate

Lotta al degrado con l’alta tecnologia: a Varese arriva il laser che cancella i graffiti e ripulisce le opere d’arte riportando il decoro in città. Il Comune così si dota di uno strumento in più per combattere scritte e scarabocchi che sporcano muri e opere d’arte. 

Il laser “antigraffiti” è stato presentato a Palazzo Estense dal Sindaco Galimberti e dall’Ing. Filippo Fagnani della Quanta System, azienda del gruppo El.En. Al termine dell’appuntamento per la stampa si è svolta una dimostrazione pratica del funzionamento laser in corso Moro, dove si stanno cancellando i primi graffiti. 

La nuova strumentazione sarà usata in varie parti della città per cancellare scritte e ripulire le opere d’arte vandalizzate. 

“Ringraziamo la società per la tecnologia messa a disposizione - ha detto il sindaco Galimberti - Ora avremo uno strumento moderno in più per la manutenzione della nostra città. L’iniziativa inoltre dimostra l’alta eccellenza delle aziende varesine”. 

Laser Blaster, a fibra ottica attiva

Il sistema laser che ripulirà le opere di Varese è stato sviluppato e dato in dotazione al comune da El.En Spa, gruppo di aziende italiane hi tech quotato alla Borsa di Milano e specializzato in tecnologie laser, di cui dal 2004 fa parte anche la varesina Quanta System. 

Il laser che da oggi entra in azione in città si chiama “Laser Blaster” ed è un sistema per la pulitura di opere d’arte di nuova concezione, a fibra ottica attiva, molto compatto ed affidabile. È l'ultimo nato in casa El.En ed è estremamente veloce e maneggevole, ideale per la pulitura di superfici anche molto estese. 

“Siamo davvero orgogliosi di dare il nostro contributo per riportare all’antico splendore le opere d’arte delle Città di Varese” commenta l’Ing. Paolo Salvadeo, Direttore Generale di El.En Spa. “Come gruppo, siamo leader mondiali nella produzione di sistemi laser specifici per la conservazione di opere d’arte. L’unicità dei nostri laser risiede nella capacità di ripristinare l’originaria bellezza delle opere rispettandone le preziose superfici e le patine di valore, applicando all’arte lo stesso standard di qualità e precisione che utilizziamo nei laser per la medicina estetica e la chirurgia” spiega Salvadeo.