ONG: Salvini “è scafismo di Stato”

Interviene anche Matteo Salvini nel dibattito sulle ONG aperto dopo le dichiarazioni del PM Carmelo Zuccaro Prima è intervenuto l’ex Ministro degli interni Angelino Alfano, che si è occupato per anni del problema immigrazione, dicendo “Ha ragione il PM Zuccaro". Gli ha ribattuto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che gli ha chiesto “Prima dov’eri?" Questo a dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio che nella compagine di governo ci sono “sensibilità” diverse sull...

Interviene anche Matteo Salvini nel dibattito sulle ONG aperto dopo le dichiarazioni del PM Carmelo Zuccaro

Prima è intervenuto l’ex Ministro degli interni Angelino Alfano, che si è occupato per anni del problema immigrazione, dicendo “Ha ragione il PM Zuccaro". Gli ha ribattuto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che gli ha chiesto “Prima dov’eri?" Questo a dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio che nella compagine di governo ci sono “sensibilità” diverse sull’argomento. Oltre allo scontro tra i ministri, sulle dichiarazioni del procuratore di Catania intervengono anche il premier Paolo Gentiloni: "Ong preziose, ma la magistratura vada avanti" e il presidente del senato Pietro Grasso che invece critica il PM: "Sbaglia a parlare prima delle indagini". [caption id="attachment_24436" align="alignleft" width="259"] il Ministro degli Esteri Angelino Alfano[/caption] Secondo il ministro degli Esteri Angelino Alfano "il procuratore Zuccaro non ha generalizzato, non ha sparato genericamente su tutte le Ong, ma occorre andare fino in fondo ". e ha aggiunto "Sono degli ipocriti e dei sepolcri un po' imbiancati tutti quelli che si indignano a comando. Cioè, se i magistrati dicono delle cose che a loro piacciono, allora i magistrati possono parlare; se dicono cose che a loro non piacciono, i magistrati devono stare zitti". [caption id="attachment_42519" align="alignright" width="296"] Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando[/caption] Il ministro della Giustizia Andrea Orlando invece ha sostenuto che "Alfano ha più elementi di me" per giudicare le affermazioni del procuratore di Catania, "perché ha fatto il ministro dell'Interno". "Ma se dice che ha ragione, la domanda che sorge spontanea è: non se n'è accorto quando era ministro degli Interni?". Orlando, candidato alla segreteria del Pd (ora sconfitto), ha ironizzato anche sulla convergenza di posizioni tra Alfano e Di Maio: "Magari in futuro potrebbero fare anche alleanze insieme", scherza. Per il Primo ministro Paolo Gentiloni "Se ci sono da parte della magistratura delle informazioni attendibili e credibili – ha affermato - non sarà certo il governo a contrastarle, ma distinguiamo questo dal fatto che per noi l'attività delle organizzazioni di volontariato è preziosa e benvenuta". "L'attività delle Ong – ha aggiunto - è preziosa e benvenuta". Ci sono traffici? "La magistratura indagherà". I volontari che salvano vite umane "sono benvenuti". Il presidente del Senato Piero Grasso ha dichiarato che è sbagliato quando un magistrato parla prima delle indagini e "tutto questo è stato strumentalizzato da una parte politica che è contro l'accoglienza, contro l'integrazione" e ha continuato "Il problema è che chi cavalca quelle dichiarazioni poi difende la fonte di quelle dichiarazioni". "Bisogna scindere il problema politico dal problema giudiziario e delle indagini, sono due aspetti assolutamente diversi", ha aggiunto. [caption id="attachment_42521" align="alignleft" width="300"] Il vice Presidente della Camera Luigi Di Maio[/caption] Dal canto suo il vice Presidente della Camera Luigi Di Maio non si è risparmiato: "Attaccano Zuccaro? Indaga su Cara Mineo..." - "Perché la politica sta attaccando Zuccaro? Forse perché sta indagando sul Cara di Mineo? Il serbatoio di voti dei partiti siciliani e non solo". Domenica è stato il turno del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che a "In mezz'ora" su RaiTre ha lanciato accuse pesanti al Governo non esitando a parlare di « scafismo di Stato». Il leader della Lega ha denunciato anche l'esistenza di un dossier dei servizi segreti relativo a contatti tra trafficanti e alcune associazioni e ha dichiarato «Se esiste questo dossier, ed è in mano al presidente del Consiglio Gentiloni e il premier lo tiene nel cassetto, sarebbe una cosa gravissima. Se esiste lo renda pubblico a tutti gli italiani e lo dia al Procuratore capo di Catania». A sua volta il capogruppo della Lega al Senato, Gian Marco Centinaio ha invitato il presidente del Consiglio a non sottrarsi al confronto con il Parlamento: «venga a dire se esiste o no un dossier che smaschera le Ong colluse con la criminalità». Matteo Salvini calca la mano anche sui Ministri Alfano e Orlando ritenuti “indegni”, «Questo non è un modo di gestire l’immigrazione intelligente. Ritengo che il governo sia complice, me la prendo con i ministri che danno indicazione alla Marina Militare e alla Guardia costiera di fare scafismo di stato. Gli scafisti ormai non usano più navi ma gommoni mezzi sgonfi dove mettono cento disperati, perché sanno che poi basta un colpo di telefono e qualcuno li va a prendere. Noi come Lega - annuncia Salvini - denunceremo con il nostro team di legali non le associazioni ma i politici che stanno coprendo tutto questo». E per quel che riguarda il Ministro Alfano Salvini ha dichiarato che «ha fatto il ministro dell’Interno, ha fatto il ministro con delega all’invasione clandestina per tre anni quindi se si sveglia adesso e avesse dignità, dovrebbe dimettersi». Non sono mancati anche i complimenti ai 5 stelle: «Adesso Di Maio fa il furbetto, fa la voce grossa, ma in Parlamento con il Pd hanno depenalizzato il reato di immigrazione clandestina e a Bruxelles hanno appena votato per il rifinanziamento delle operazioni scafiste di Frontex» ha detto Salvini e ha aggiunto che «Di Maio fa tutto questo per voti…fa solo cabaret». Intanto le cronache ci raccontano di altri cinque i cadaveri di migranti recuperati dalle navi delle Organizzazioni non governative al largo della Libia mentre continuano gli sbarchi. 187 a bordo della nave Aquarius arrivata a Pozzallo, 36.884 i migranti sbarcati dal primo gennaio 2017 a oggi secondo gli ultimi rilevamenti del ministero dell’Interno. Intanto sono partite stamani dal porto di Gaeta le prime due motovedette cedute dall’Italia alla Guardia Costiera Libica per il contrasto alle organizzazioni dei trafficanti di esseri umani. Gallarate 01 maggio 2017 Fasba