Oliviero Toscani paragona Salvini a Mussolini

I sinistroidi dicono spesso che a Destra si semina odio, ma a quanto sembra l'odio arriva da altre parti, quelle dei "buonisti".
Il caso del giorno è la frase infelice è dire poco, assurda, politicamente scorrettamente e inumana,   agghiacciante.
Dire: "«Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini», non è certo da intellettuale ma sembra una minaccia o un tetro augurio.
Mussolini non ha ricevuto un processo da un tribunale normale ma è stato oggetto della ritorsione di un gruppo di partigiani politicizzati ed eterodiretti da fuori Italia.
E'stato ammazzato a sangue freddo, un omicidio di cui nessuno ha pagato e sicuramente nessuno pagherà.
Non si ammazzano persone senza processo regolare, forse avevano paura che potesse parlare di cose non tanto pulite avvenute a quei tempi?
Morte a testa in giù con gente che sputava e picchiava sul suo cadavere, e magari da vivo lo applaudivano..
Forti coi cadaveri.
Veniamo quindi ai giorni nostri: Oliviero Toscani ha fatto un'affermazione pesante e cattiva, sperando ed auspicando che Salvini faccia la stessa fine di Mussolini.
La politica non può esprimersi in questi modi, si può anche pensarla diversamente da Salvini, naturalmente, ma non si può augurare ad un " nemico politico" una fine tremenda e violenza.
Una persona che ha una vita professionale importante (fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern, Liberation e molti altri nelle edizioni di tutto il mondo. Dal 1982 al 2000, ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo) può esprimersi come un cavernicolo senza cultura nè misura? A tutto c'è e ci deve essere un limite.
Sarebbe opportuno leggesse o rileggesse :
“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uominiimparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.” 
NELSON MANDELA