Gerusalemme: una strage evitata di Roberto Malini Gerusalemme, 17 luglio 2016. Il progetto del giovane era quello che caratterizza il terrorismo: causare quante più morti possibile, straziare con ordigni esplosivi i corpi di bambini, donne e uomini innocenti. E magari, alla fine, farsi saltare in aria, uccidendo altri esseri umani. Per fortuna, in questo caso, le forze dell'ordine hanno sventato l'attentato, arrestando nel centro di Gerusalemme un giovanissimo arabo (21 anni) residente nella West Bank, che portava con sé tre bombe rudimentali, ma ad alto potenziale omicida, e alcuni coltelli. Gli artificieri israeliani hanno completato l'opera, rendendo innocui gli ordigni.