I dubbi di Diego Gelmini su Genova

procuratore genova
sostituto procuratore genova
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Non c'è motivo di dubitare che queste due persone, il capo della Procura di Genova e il suo Sostituto Procuratore Generale, siano persone per bene e onesti servitori dello Stato. Però viene da chiedersi dove il secondo ha trovato i 49 milioni di euro fatti sparire dalla Lega di Bossi, visto che nei bilanci non sono mai entrati, ma soprattutto viene da chiedersi come mai a 10 giorni dal crollo del ponte sul Polcevera dove ci sono responsabilità oggettive (perchè Gesu Cristo non è morto di sonno e i ponti in salute non cadono) il primo non abbia ancora iscritto nessuno nell'elenco degli indagati. Mah, sono misteri della fede, la fede che dobbiamo avere in un potere autonomo dello Stato che si vorrebbe sperare esente da derive partitiche, anche se purtroppo ci sono sempre magistrati eletti in parlamento. Ma è tradizione che finiscano regolarmente in FORZA ITALIA e nel PARTITO DEMOCRATICO, o peggio - come Pietro Grasso in Leu. E allora quando indagano Salvini con tutta questa veloce e zelante fermezza per sequestro di persona, qualche pensiero cattivo si origina da solo: speriamo di no, perchè Gesù Cristo è morto in Croce e non è mai passato da Eboli.