Sentenza se il marito picchia la moglie ogni tanto, «non si può parlare di maltrattamenti in famiglia»
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- 06 gennaio 2018 Cultura Diritti civili
Una sentenza dice che se il marito picchia la moglie ogni tanto, Grazie a questa “giustificazione” è stato assolto un 41enne denunciato dalla moglie appunto per violenze e aggressioni. Durante la discussione si era parlato di «continue aggressioni fisiche» e le «umiliazioni morali» , di calci, pugni e schiaffi, di lancio di oggetti e di offese quasi quotidiane ma trattandosi di «atti episodici e non continui» non si può parlare di «maltrattamenti in famiglia». In mancanza di...
Una sentenza dice che se il marito picchia la moglie ogni tanto, Grazie a questa “giustificazione” è stato assolto un 41enne denunciato dalla moglie appunto per violenze e aggressioni. Durante la discussione si era parlato di «continue aggressioni fisiche» e le «umiliazioni morali» , di calci, pugni e schiaffi, di lancio di oggetti e di offese quasi quotidiane ma trattandosi di «atti episodici e non continui» non si può parlare di «maltrattamenti in famiglia». In mancanza di una sopraffazione sistematica della vittima, la quinta sezione penale del
Tribunale di Torino ha accolto la tesi dell’avvocato difensore Vincenzo Coluccio, che assisteva un 41enne disoccupato finito sotto processo con l’accusa di aver maltrattato la moglie per anni. Imputato assolto quindi in virtù del fatto che le aggressioni sono state ritenute configurabili come «atti episodici» avvenuti in «contesti particolari». L’imputato
è stato comunque condannato a sei mesi di reclusione per l’
abbandono della casa familiare e per il «mancato contributo al mantenimento dei figli minorenni».