Pedrazzini(FI),fiducia a Maroni
LOMBARDIA, PEDRAZZINI (FI): FIDUCIA A MARONI E VIA LIBERA ALLA NUOVA AUTHORITY. MA IL PRIMO AUTOCONTROLLO DEVE FARLO LA POLITICA SU SE STESSA”. “La fiducia nel Presidente Maroni è scontata e Forza Italia rinnova il nostro pieno e convinto appoggio alla Giunta, annunciando il nostro voto favorevole a questa ennesima authority al fine di prevenire corruzione ed illegalità. Tuttavia il primo controllo del politico e della politica è l’autocontrollo. Tutto parte da noi”. Così ha dichiarato Claudi...
LOMBARDIA, PEDRAZZINI (FI): FIDUCIA A MARONI E VIA LIBERA ALLA NUOVA AUTHORITY. MA IL PRIMO AUTOCONTROLLO DEVE FARLO LA POLITICA SU SE STESSA”. “La fiducia nel Presidente Maroni è scontata e Forza Italia rinnova il nostro pieno e convinto appoggio alla Giunta, annunciando il nostro voto favorevole a questa ennesima authority al fine di prevenire corruzione ed illegalità. Tuttavia il primo controllo del politico e della politica è l’autocontrollo. Tutto parte da noi”. Così ha dichiarato Claudio Pedrazzini, Presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio regionale di Lombardia in occasione della mozione di sfiducia presentata dalle minoranze nell’aula consiliare. “Dobbiamo certamente rivolgere oggi un richiamo a quelle figure e persone, come i revisori, che devono compiere il loro dovere fino in fondo e richiamare tutti alle proprie responsabilità. Ma il problema – ha proseguito Pedrazzini- è ancor più di ordine generale: la magistratura non può esercitare una supplenza della politica. È la stessa politica che deve darsi una regolata; chi fa politica deve essere spoglio di interessi, evitando attività interconnesse con quelle della regione”. “Io sono garantista, sempre, e sono contro la custodia cautelare. Si facciano dunque ora i processi, nei tempi giusti, in tempi rapidi. Credo però ci sia anche qualche disfunzione nel sistema nel suo complesso su cui occorre riflettere: l’indagine è partita nel 2013 e arriva solo nel 2016 un’ordinanza di custodia cautelare. Perché aspettare tre anni – ha concluso Pedrazzini – e non intervenire prima per evitare che si continuasse a delinquere? Forse si è preferito promuovere l’uso delle intercettazioni e arrivare a colpire le persone, lasciando però le istituzioni e le comunità, pur nell’evidenza dei fatti, esposte ai danni causati da chi era libero di agire quando invece era sufficiente un avviso di garanzia tre anni orsono” Lo dichiara in aula Claudio Pedrazzini, Presidente di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, sulla sfiducia a Maroni. @Pedrazzini_ Claudio Pedrazzini