Forza Nuova, ritrovo di Caravate Sicura

Nella mattinata di domenica 6 marzo il comitato Caravate Sicura, supportato dai forzanovisti varesini, svolgerà per il Paese – ritrovo ore 9.30 presso il parcheggio di fronte il discount Dpiù in Via XX Settembre, ore 10.00 partenza – un nuovo corteo di opposizione alla presenza e al relativo pubblico mantenimento dei richiedenti asilo presso la struttura Villa Letizia. Russo Federico, membro attivo del Comitato nonché responsabile provinciale forzanovista intende affermare: << torniamo ...

Nella mattinata di domenica 6 marzo il comitato Caravate Sicura, supportato dai forzanovisti varesini, svolgerà per il Paese – ritrovo ore 9.30 presso il parcheggio di fronte il discount Dpiù in Via XX Settembre, ore 10.00 partenza – un nuovo corteo di opposizione alla presenza e al relativo pubblico mantenimento dei richiedenti asilo presso la struttura Villa Letizia. Russo Federico, membro attivo del Comitato nonché responsabile provinciale forzanovista intende affermare: << torniamo ad urlare tutta la nostra contrarietà ad un progetto, imposto alla comunità locale, che di solidaristico ha ben poco. Un'iniziativa sempre più palesemente finalizzata a riempire le casse degli avidi prelati diocesani e delle cooperative ad essi collegate il cui indiretto finanziatore e' la collettività nazionale, giorno dopo giorno vessata, umiliata, dimenticata da istituzioni sempre più miopi >> . Con la manifestazione di domenica il comitato Caravate Sicura, ideato un nuovo percorso di corteo, intende denunciare ogni singola autorità ritenuta responsabile. Russo continua: << I “pupari” di questo atto di vero e proprio tradimento ai danni del popolo italiano sono i governi nazionali: salvo qualche scenografica diversificazione propagandistica il centro-sinistra e il centro-destra, chinando il capo a lobby di potere extra-nazionale hanno ratificato e approvato nei rispettivi periodi di maggioranza, gli stessi regolamenti e trattati internazionali. Roma ha come fedele emissario il Prefetto Zanzi, colui che non solo impone alle comunità locali i progetti di accoglienza ma oltretutto, dietro ad un vergognoso silenzio, snobba ogni voce di dissenso. Esso, in questo vero e proprio progetto di sostituzione etnica ha come fedele alleata la Diocesi, organizzata e strutturata per trarre i frutti legati all'accoglienza di soggetti che , dati ufficiali alla mano, ad iter concluso per il 97% dei casi non ottengono il riconoscimento di protezione internazionale . Infine ambigua, non certo lineare e' la posizione assunta sulla vicenda dal Municipio: se il Primo Cittadino in occasione dell'incontro pubblico svoltosi nell'auditorium parrocchiale aveva espresso un forte senso di contrarietà qualche settimana dopo attraverso gli organi ufficiali l'Amministrazione cittadina, probabilmente per non guastare simpatie appoggi elettorali, ha diramato un comunicato in direzione opposta ove la cittadinanza era invitata alla collaborazione >> Senza mezzi termini Caravate Sicura torna a chiedere la chiusura del centro asilanti di Villa Letizia e l'espulsione immediata di tutti gli occupanti. Russo conclude: << come mai nei video promozionali, negli articoli, negli album fotografici del progetto d'accoglienza non c'e' nessuna traccia degli italiani in difficoltà a cui Caritas e Agrisol avevano originariamente promesso assistenza? Come mai l'entusiasmo, l'intraprendenza ad organizzare progetti educativi, di inserimento lavorativo non si è mai manifestato precedentemente in analoghe iniziative coinvolgenti i caravatesi o in generale i medio-verbanesi in difficoltà? Perchè agli asilanti vengono concessi in piena fiducia vitto, alloggio, privilegi mentre qualsiasi cittadino italiano per godere della benchè minima possibilità di accedere alle briciole dei fondi assistenziali ad esso dedicati è costretto a fare i conti con un inferno di burocrazia? E' tutta una truffa! Finanziata dai nostri sacrifici contributivi, invitiamo la popolazione alla rivolta, chi si astiene è complice! >> Comitato Caravate Sicura tel: 3498422268 mail: comitatocaravatesicura@gmail.com facebook: Caravate Sicura