Parigi,ancora vignette fuori luogo

'Un anno dopo - L'assassino ancora in fuga', si vede l'immagine di un Dio barbuto, con un Kalashnikov in spalla e le tracce di sangue sulla tunica. È un modo per prendersi gioco degli attentatori che uccisero dodici persone nella redazione della rivista satirica, i quali hanno ucciso in nome di Dio. "Il nostro giornale è vivo, ma gli assassini sono ancora in libertà. È il ricordo della vignetta di Charlie Ebdo. Per ricordarlo fanno un'altra vignetta. Le Chiese non gradiscono queste vignette, ...

'Un anno dopo - L'assassino ancora in fuga', si vede l'immagine di un Dio barbuto, con un Kalashnikov in spalla e le tracce di sangue sulla tunica. È un modo per prendersi gioco degli attentatori che uccisero dodici persone nella redazione della rivista satirica, i quali hanno ucciso in nome di Dio. "Il nostro giornale è vivo, ma gli assassini sono ancora in libertà. È il ricordo della vignetta di Charlie Ebdo. Per ricordarlo fanno un'altra vignetta. Le Chiese non gradiscono queste vignette, ne quella cattolica e naturalmente neanche quella islamica. Solo agli estremisti possono piacere queste esternazioni, non servono prove di forza dopo quanto è successo. Giuseppe Criseo Varese Press