Mauro Gregori, la bicicletta dove la metto?
LA BICICLETTA DOVE LA METTO? È' arrivata la primavera ed i primi ciclisti varesini si affacciano timidamente sulle strade cittadine e malgrado la totale assenza di piste ciclabili adeguate alla bisogna, trovano quotidianamente il coraggio di avventurarsi in citta'. Una volta arrivati in centro ecco però la grande difficoltà' di trovare un parcheggio per la propria bicicletta, c'è qualcosa nella nuova zona pedonale, qualcosa in centro nei pressi del Battistero, qualcosa vicino alla biblioteca ...
LA BICICLETTA DOVE LA METTO? È' arrivata la primavera ed i primi ciclisti varesini si affacciano timidamente sulle strade cittadine e malgrado la totale assenza di piste ciclabili adeguate alla bisogna, trovano quotidianamente il coraggio di avventurarsi in citta'. Una volta arrivati in centro ecco però la grande difficoltà' di trovare un parcheggio per la propria bicicletta, c'è qualcosa nella nuova zona pedonale, qualcosa in centro nei pressi del Battistero, qualcosa vicino alla biblioteca od alle stazioni, nulla vicino alle poste di viale Milano, nulla in piazzale Kennnedy, nulla in piazza Monte Grappa o in piazza Repubblica, nulla su tutta la direttrice stazioni/centro, nulla in corso Matteotti, nulla in quasi tutto il resto città '. Che fare allora? Ci si arrangia: si fissa la bicicletta ai cestini dei rifiuti, ai cartelli stradali, ai pali della luce. Ma incentivare il trasporto su due ruote, al netto del bike sharing, il cui utilizzo è' scarsissimo, non credete cari governanti varesini, debba passare anche dalla presenza di rastrelliere per biciclette? Nelle immagini la gradevolezza di rastrelliere adeguate e l'esempio virtuoso di Londra dove i dissuasori della sosta si trasformano in parcheggi autorizzati per biciclette. C'è tanto da "FARE" a Varese.