LEGA AL BIVIO, NAZIONALISTA O LEGA NORD SOLO, INTERVISTA A NICOLO' FERRAZZI

[audio wma="http://www.varesepress.info/wp-content/uploads/2016/03/Senza-nome.wma"][/audio] Nicolò Ferrazzi dimostra coraggio a chiedere a Salvini cosa vuol fare, se portare avanti la Lega Nord con i principi originari oppure scioglierla e fare un partito nuovo nazionalista. Il problema posto da Nicolò Ferrazzi consigliere comunale di un piccolo comune vicino a Malpensa, Vizzola Ticino, intervistato dal sottoscritto. In sostanza Nicolò chiede conto ( e non è poco) a Salvini della sua linea pe...

[audio wma="http://www.varesepress.info/wp-content/uploads/2016/03/Senza-nome.wma"][/audio] Nicolò Ferrazzi dimostra coraggio a chiedere a Salvini cosa vuol fare, se portare avanti la Lega Nord con i principi originari oppure scioglierla e fare un partito nuovo nazionalista. Il problema posto da Nicolò Ferrazzi consigliere comunale di un piccolo comune vicino a Malpensa, Vizzola Ticino, intervistato dal sottoscritto. In sostanza Nicolò chiede conto ( e non è poco) a Salvini della sua linea per il futuro, se intende essere ancora il leader della Lega Nord deve portare avanti le vecchie parole d’ordine sempre attuali, mentre se il partito diventa nazionale Salvini non potrebbe più esserne a capo, perché tradirebbe lo statuto. Il punto è se Salvini vuole scegliere la Lega Nord ed in quel caso ci potrebbero essere problemi con  la sua base, così spiega chiaramente Ferrazzi. Che ci siano fermenti crescenti in tutti i partiti Lega compresa non è un mistero, come è emerso chiaramente in Piemonte col caso Gancia che ha perso non di molto, mentre Molinari sponsorizzato da Salvini ha vinto ma non stravinto. In Lombardia si vedono disquisizioni e distinguo per esempio nella scelta dei candidati a sindaco delle principali città varesine in cui si va al voto; state a vedere che dietro ci potrebbero essere anche le questioni poste da Nicolò Ferrazzi? Il dibattito è aperto e spetta ai leghisti esprimersi magari in un congresso, forse dopo le elezioni perché altrimenti la Lega avrebbe grossi problemi e Salvini rischierebbe la leadership. Se invece come io penso, ci saranno accordi e federazioni tra la Lega Nord , Noi con Salvini, ed altri movimenti simili che confederati avessero come punto di riferimento Salvini, allora a Destra la partita la dovrà giocare per forza Salvini, perno principale di un’alleanza di centro-destra che ha comunque anche nel caso migliore bisogno di altri alleati, a meno che non decidano una strategia come quella dei pentastellati di tenere duro, creando un movimento gigantesco a Destra per essere davvero alternativo a Renzi. Giuseppe Criseo Varese Press