I “BASCHI VERDI” DELLA GUARDIA DI FINANZA MALPENSA ARRESTANO UN CITTADINO ITALIANO PER SPACCIO

I “BASCHI VERDI” DELLA GUARDIA DI FINANZA MALPENSA ARRESTANO UN CITTADINO ITALIANO PER SPACCIO   I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, nell’ambito della delicata attività di contrasto a 360° ai traffici di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a controllo, in seguito alla segnalazione del cane antidroga Cacoon, un passeggero italiano proveniente da Amsterdam. Il passeggero, successivamente identificato in B.M. di anni 28 e residente ad Origgio (VA), dichiarava di essersi rec...

I “BASCHI VERDI” DELLA GUARDIA DI FINANZA MALPENSA ARRESTANO UN CITTADINO ITALIANO PER SPACCIO   I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, nell’ambito della delicata attività di contrasto a 360° ai traffici di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a controllo, in seguito alla segnalazione del cane antidroga Cacoon, un passeggero italiano proveniente da Amsterdam. Il passeggero, successivamente identificato in B.M. di anni 28 e residente ad Origgio (VA), dichiarava di essersi recato in Olanda per un viaggio di piacere e di avere consumato in loco della sostanza stupefacente. In seguito ad un accurato esame veniva trovato in possesso di n. due buste contenenti dieci semi di cannabis ciascuna ed un contenitore in plastica contenente spore di funghi allucinogeni. Avendo fondato motivo di ritenere che il soggetto fermato potesse detenere altra sostanza stupefacente ed attrezzi utili al consumo o alla coltivazione della stessa ed anche in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal fermato i militari decidevano, di concerto con il Dott. Nicola Rossato Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, di recarsi presso l’abitazione di B.M. per procedere con una perquisizione locale. La perquisizione, svolta da una squadra specializzata dei “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza di Malpensa dava esito positivo in quanto, all’interno dell’abitazione, venivano rinvenuti ulteriori 200 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e vari strumenti utili per la coltivazione e lo spaccio della stessa (una lampada alogena, un vaporizzatore e due piccole presse). In seguito a tale scoperta il ventottenne veniva tratto in arresto per la violazione dell’art. 73 comma 1 del D.P.R. 309/90 e veniva rinviato a “giudizio per direttissima” presso il Tribunale di Busto Arsizio (VA).