Gallarate, Il candidato sindaco Cassani presenta la squadra

A GALLARATE LA CAMPAGNA ELETTORALE ENTRA NEL VIVO Dopo le dichiarazioni del Ministro Alfano che annuncia di voler proporre la data del cinque giugno per il voto amministrativo nel tentativo di ritoccare al ribasso il record di affluenza alle urne scegliendo una data coincidente con il lungo ponte del due giugno (giovedì domenica), in provincia di Varese la contesa prende vita nelle due cittadine più importanti dopo il capoluogo (dove temi e protagonisti sono già ben definiti da qualche tem...

A GALLARATE LA CAMPAGNA ELETTORALE ENTRA NEL VIVO Dopo le dichiarazioni del Ministro Alfano che annuncia di voler proporre la data del cinque giugno per il voto amministrativo nel tentativo di ritoccare al ribasso il record di affluenza alle urne scegliendo una data coincidente con il lungo ponte del due giugno (giovedì domenica), in provincia di Varese la contesa prende vita nelle due cittadine più importanti dopo il capoluogo (dove temi e protagonisti sono già ben definiti da qualche tempo.) A Gallarate il giovane leghista Andrea Cassani ha presentato ieri la sua squadra e il suo programma. La coalizione che lo sosterrà, a parte la sua Lega Nord con il giovane segretario cittadino Andrea Zibetti, include Forza Italia, rappresentata da Moreno Carù, Gente di Gallarate con Carlo Coscia Vanoni, Lega Civica con Sara De Micco, Liberta per Gallarate con Franco Liccati e Gallarate Onesta con Antonio Vinci. Restano ancora alla finestra i Fratelli d’Italia ancora bloccati delle faide interne, anche se in sala vi era ampia rappresentanza della base di quel partito, mentre l’area popolare cattolica e i leghisti dissidenti si sono uniti nella lista Progetto Comune animata da Donato Lozito con il candidato sindaco Roberto Borgo. A sostegno del giovane Andrea Cassani erano presenti in sala, oltre a rappresentanti storici del centrodestra gallaratese anche il Senatore Stefano Candiani e i consiglieri regionali Luca Ferrazzi e Marco Tizzoni. Cassani ha definito il sindaco uscente una sorta di curatore fallimentare che ha cercato di liquidare il patrimonio della città senza progetti di sviluppo futuro. La città è degradata e abbandonata e bisogna ricominciare partendo dall’attenzione alle piccole cose. I temi su cui impostare il percorso per riportare la città a una nuova dignità sono la Famiglia e la sicurezza, “basta con la consulta per gli stranieri: serve invece una consulta per la famiglia e gli anziani”. Anche il patrimonio immobiliare va recuperato con particolare attenzione al Palazzo Minoletti e alle scuole di via Bottini, per i quali l’amministrazione uscente non è riuscita a identificare progetti validi di recupero e rilancio. Gallarate 03.04.2016 Fabrizio Sbardella
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