Francesco Rocca (CRI), risparmiare i civili

COMUNICATO STAMPA
Assemblea Generale ONU, Francesco Rocca (CRI): “Ci auguriamo che il conflitto in Siria termini il prima possibile attraverso una soluzione pacifica. Nel frattempo chiediamo che siano rispettate le leggi della guerra: gli obiettivi civili devono essere risparmiati in ogni momento”. “Avevamo avvisato di quanto stava per accadere sulle rotte dei Balcani e in Europa orientale. Invece di dare una risposta umanitaria, sono stati costruiti...

COMUNICATO STAMPA Assemblea Generale ONU, Francesco Rocca (CRI): “Ci auguriamo che il conflitto in Siria termini il prima possibile attraverso una soluzione pacifica. Nel frattempo chiediamo che siano rispettate le leggi della guerra: gli obiettivi civili devono essere risparmiati in ogni momento”. “Avevamo avvisato di quanto stava per accadere sulle rotte dei Balcani e in Europa orientale. Invece di dare una risposta umanitaria, sono stati costruiti muri e chiusi confini. E’ stata data priorità alla cosiddetta sicurezza alle frontiere piuttosto che all’obbligo di proteggere e aiutare chi aveva bisogno”. Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nel corso del suo intervento ieri, 30 settembre, al summit sulle migrazioni “Strenghtening cooperation on migration and refugee movements in the perspective of the development agenda”, tenutosi a New York nell’ambito della 70esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite e presieduto dal Segretario Generale ONU Ban Ki-Moon. All’incontro ha preso parte anche il Presidente Rosario Valastro, del Comitato Regionale della CRI della Sicilia, presidio umanitario che, ininterrottamente da anni, assicura l’accoglienza allo sbarco di migliaia di migranti. Rocca ha affermato che la redistribuzione di 160mila migranti tra gli stati membri decisa dall’Unione Europea è un primo passo in avanti, ma è insufficiente; è quindi necessario trovare una soluzione a lungo termine per questa crisi “inaccettabile e prevedibile”. La FICR e le sue Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa incrementeranno l’assistenza e la protezione per tutte le persone vulnerabili in movimento in 25 paesi di origine, di transito e di destinazione, ha detto Rocca, ricordando anche la Campagna “Protect Humanity - Stop Indifference” appena lanciata dalla Federazione. Alle Nazioni Unite il Presidente della CRI ha partecipato anche alla riunione sulla Siria, il 29 settembre. In quella occasione ha sottolineato la necessità di ricreare stabilità in Siria e di sostenere l’economia dei Paesi limitrofi che ospitano alte percentuali di profughi. Ieri, dopo i raid aerei su Homs, ha aggiunto: “Ci auguriamo che il conflitto termini il prima possibile e auspichiamo una soluzione pacifica, una conciliazione che faccia ripartire il popolo siriano. Ma se il conflitto c’è, auspichiamo che siano rispettate le leggi della guerra: gli obiettivi civili devono essere risparmiati in ogni momento. La Siria per troppo tempo ha pagato questa mancanza di rispetto del diritto internazionale umanitario. Lo abbiamo visto anche in Yemen, nelle settimane passate, dove obiettivi civili, obiettivi vietati, obiettivi sanitari, sono stati fatti oggetto di bombardamento, target di azioni militari. E purtroppo proprio oggi nello Yemen sono stati uccisi, nel corso di un attacco aereo nella zona di Al-Swaida di Taiz, due giovani volontari della Mezzaluna Rossa yemenita, insieme con altri civili”. Ufficio Stampa e del Portavoce Croce Rossa Italiana Comitato Centrale CRI via Toscana n.12, 00187, Roma Tel. +39.06.47.59.6283
            16.00 -16.05 Benvenuto Sig.ra Elsa Monti, Delegata del Presidente Nazionale CRI per EXPO 2015 16.05 – 16.20 Saluti delle Autorità Francesco Paolo Tronca, Prefetto di Milano, Diana Bracco, Presidente EXPO 2015, Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità. In attesa di ricevere conferme da altre istituzioni e Ministeri 16. 20 – 16.30 Relazione introduttiva Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della Croce Rossa Italiana 16.30 – 16.40 FIRC – The approach of IFRC with particular relevance to food Siobhàn Foran, Senior Officer, Gender & Diversity at IFRC 16.40 – 16.50 IHL and food security Margherita D’Ascanio, Legal Advisor for the ICRC Law and Policy Forum 16.50 – 17.00 Donne e cibo nell’ambito del Diritto Internazionale Umanitario Luisa Vierucci, Membro del Comitato di Esperti in Diritto Internazionale Umanitario della Croce Rossa Italiana, Professore Aggregato in Diritto internazionale presso l'Università degli Studi di Firenze. 17.00 – 17.10 Protezione delle donne in aree di crisi: approcci e politiche nel nuovo millennio Luisa Del Turco, Consulente in Cooperazione Internazionale 17.10 - 17.20 Sicurezza alimentare e livelihood: l’esperienza dellaCRI nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo e nella risposta alle emergenze Leonardo Carmenati, Direttore del Dipartimento delle Attività Socio-sanitarie, Operazioni in Emergenza e Volontariato della CRI 17.20 – 17.30 Tutela delle donne nelle zone di conflitto e catastrofi naturali Marta Collu, Advisor Humanitarian Aid Office MAE – DG Cooperazione allo Sviluppo 17.30 – 17.40 Il Ruolo delle II.VV. nei contesti operativi Sorella Monica Dialuce Gambino, Ispettrice Nazionale II.VV 17.40 – 17.50 CRI e nuove povertà. Cambiamento del ruolo della donna nell’ambito del nucleo familiare in risposta alla crisi economica Clotilde Goria, Delegato Nazionale CRIper il Supporto e l‘inclusione sociale 17.50 – 18.00 Conclusioni