Busto, INCONTRI PER FAMILIARE DEL GIOCATORE D’AZZARDO

Comunicato stampa n. 101 del 9 marzo 2016     OGGETTO:
INCONTRI PER FAMILIARE DEL GIOCATORE D’AZZARDO     Prenderà il via a breve la prima edizione del ciclo di incontri specificamente dedicato ai familiari di persone che hanno un problema o una dipendenza da gioco d’azzardo.   I familiari sono spesso i primi ad accorgersi che un loro congiunto sta sviluppando un problema di gioco e a prendere la decisione di chiedere aiuto. Non a caso nei primi mesi di lavoro...

Comunicato stampa n. 101 del 9 marzo 2016     OGGETTO: INCONTRI PER FAMILIARE DEL GIOCATORE D’AZZARDO     Prenderà il via a breve la prima edizione del ciclo di incontri specificamente dedicato ai familiari di persone che hanno un problema o una dipendenza da gioco d’azzardo.   I familiari sono spesso i primi ad accorgersi che un loro congiunto sta sviluppando un problema di gioco e a prendere la decisione di chiedere aiuto. Non a caso nei primi mesi di lavoro dello sportello GAP 2.0 dedicato al gioco d’azzardo, sono stati soprattutto i familiari a prendere il primo contatto con gli operatori e richiedere un consulto.   Se tuttavia intuire che ci sia un problema può essere un importante primo passo, meno facile è capire come comportarsi per gestire al meglio la situazione. Il gioco d’azzardo, quando diventa problematico, ha infatti importanti ripercussioni sulla qualità di vita, non soltanto del giocatore, ma anche della sua famiglia. Spesso viene intaccato il patrimonio familiare e si contraggono debiti molto alti, che vengono tenuti nascosti finché non sia più possibile negarli. Così, a causa della perdita di fiducia e della compromissione della situazione patrimoniale, il nucleo familiare fatica a ritrovare una stabilità ed una modalità di funzionamento non condizionata da accuse, controllo, svalutazioni e rabbia, che si protraggono a volte anche dopo l'interruzione delle condotte di gioco.   Per questo motivo nascono i gruppi dedicati ai familiari del giocatore d’azzardo. Sono gruppi psico–educativi di breve durata (4 incontri di circa due ore ciascuno) nel corso dei quali è possibile conoscere meglio il problema e capire quali siano le strategie concrete da utilizzare per essere un valido supporto per il proprio congiunto. Il gruppo lavora “a porte chiuse” e ovviamente tutela la riservatezza dei suoi partecipanti, garantendo in questo modo un clima di lavoro sereno e produttivo. Il primo gruppo partirà il 14 marzo alle ore 18.30 presso Casa di Corte Nuova (viale della Repubblica 44, Busto Arsizio). La partecipazione è gratuita e per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi al numero 366 9757745.   I gruppi nascono nell’ambito dell’iniziativa Sportello GAP 2.0, un servizio del Distretto di Busto Arsizio che si rivolge a tutti coloro che desiderino confrontarsi e ricevere informazioni in merito al gioco d’azzardo, ai rischi connessi ed alla loro possibile prevenzione e gestione. Per informazioni sul funzionamento dello sportello è possibile contattare il numero 327.0511319 nei seguenti orari: Lunedì e venerdì 15.00 – 17.00; Martedì e giovedi 17.00 – 19.00; Sabato  9.00 – 11.00 oppure recarsi presso Casa di Corte Nuova il mercoledì dalle 15.00 alle 17.00. Lo sportello, attivato nell’ambito dell’omonimo progetto, è un servizio del Comune di Busto Arsizio, gestito da cooperativa Alisei e cooperativa l’Abbraccio e realizzato con il sostegno di ASL e Regione Lombardia.