Banche: S. Craxi, Governo ritiri decreto sulle popolari
Banche: S. Craxi, Governo ritiri decreto sulle popolari — 12 FEBBRAIO 2015 — “Quanto va emergendo in queste ore e nel corso delle ultime settimane sulla vicenda delle Banche Popolari dovrebbe indurre il Governo al ritiro del decreto in materia. Non è solo un gesto d’intelligenza politica, ma un dovere istituzionale visto che in altri tempi ciò avrebbe comportato la caduta di un Governo. Le parole del Presidente della Consob, infatti, non lasciano grandi spazi d’interpretazione e, di fatto...
Banche: S. Craxi, Governo ritiri decreto sulle popolari — 12 FEBBRAIO 2015 — “Quanto va emergendo in queste ore e nel corso delle ultime settimane sulla vicenda delle Banche Popolari dovrebbe indurre il Governo al ritiro del decreto in materia. Non è solo un gesto d’intelligenza politica, ma un dovere istituzionale visto che in altri tempi ciò avrebbe comportato la caduta di un Governo. Le parole del Presidente della Consob, infatti, non lasciano grandi spazi d’interpretazione e, di fatto, delineano uno scenario in cui se si configura una speculazione finanziaria, questa, non può essersi concretizzata senza una connivenza con ambienti del Palazzo. Probabilmente, come in tutte le vicende che interessano la passione ‘sinistra’ per le banche, se fuga di notizie c’è stata, la responsabilità è da attribuirsi ad uscieri, passa carte e fantasmi. Ma chi ha l’onore e l’onere di guidare l’esecutivo deve assumersi la responsabilità di dare risposte concrete, chiare e convincenti senza rifugiarsi, così come ha fatto il Ministro Boschi sul Commissariamento dovuto di Banca Etruria, dietro concetti deboli e frasi di circostanza. Così, Stefania Craxi, già sottosegretario agli Esteri e presidente dei circoli Riformisti.