BANCHE POPOLARI/ Mario Mauro, decreto distrugge sussidiarietà dello Stato

ROMA – “Questo decreto, oltre alle ripercussioni sulle economie locali, andrà a distruggere il rapporto che dura ormai da 150 anni tra le banche popolari, le famiglie e le piccole e medie imprese che rappresentano il vero motore economico dell’Italia”. Così il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libert à, Mario Mauro, presidente dei Popolari per l’Italia, durante la discussione generale sul decreto banche e investimenti, che contiene la riforma delle banche popolari.
“Quando lo Stato o è sussidiario – ha aggiunto – è garante e non padrone della vita dei cittadini. Il riflesso peggiore di questo decreto è che incrina il rapporto tra le istituzioni e le comunità locali e incrinando questo rapporto crea le premesse di un dissolversi della vita sociale che è stata la vera forza di una qualsivoglia ripresa economica. Allora, il governo ci deve dire se la ripresa che si vuole è quella dei pochi o la ripresa economia tutta per cui varrebbe la pena che le banche popolari possano autoriformarsi senza essere riformate obbligatoriamente per vedere cancellata la loro storia”.
Buon pomeriggio, Antonio
Antonio Russo Popolari per l’Italia
Papa Francesco " Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio."