Milano, la figlia è sospettata di aver ucciso il padre
Secondo quanto si apprende dalle indiscrezioni che girano intorno al palazzo del Tribunale di Milano ci sarebbe una svolta e l'inserimento di un nome nel registro degli indagati per l'omicidio di Maurizio Pozzi, il commerciante di 69 anni ucciso nel suo appartamento in via Gian Rinaldo Carli nel febbraio 2016.
L'autopsia ha evidenziato che si trattava di omicidio e non di una semplice caduta come invece ipotizzato in precedenza, pertanto è stato chiesto l'arresto della figlia della vittima.
Simona Pozzi, la figlia quarantacinquenne era sua collega anche di lavoro ed ha sempre lavorato, anche dopo l'omicidio proprio nel negozio del padre.
Il Gip però, non ha ritenuto sufficienti le prove a supporto della tesi, ha respinto la richiesta con conseguente rinvio al Riesame, anche se la misura cautelare al momento è solo a carico della Pozzi.