Rita Borsellino sorella di Paolo Borsellino, e' morta

Ci ha lasciato una combattente della legalità e  per la legalità, Rita Borsellino, sorella di Paolo il famoso magistrato antimafia.
La sua biografia come appare nel suo profilo facebook:
Nata a Palermo il 2 giugno 1945, ha esercitato la professione di farmacista nella sua città. E’ sposata e madre di tre figli. 
Dal 19 luglio 1992, dopo la morte del fratello Paolo, svolge un’intensa attività di sensibilizzazione in qualità di relatrice nelle scuole di ogni ordine e grado con studenti, docenti e genitori sulle problematiche della legalità. 
Di notevole importanza: gli incontri del 1994 a Parigi sulle donne in lotta convocato dalle Mdri argentine di Plaza de Mayo; del 1995 all'Università di Heidelberg in Germania, organizzato dall'Istituto per la Cultura italiana; del 1996 all'Università di Passau, sempre in Germania, organizzato dalla Cattedra di Antropologia per gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza. Nel 2000 partecipa al workshop sul ruolo delle donne nei percorsi di pace nell'ambito della Conferenza di Pace dell’Aia, mentre nel 2002 è invitata al convegno internazionale per la Pace, organizzato a Palermo dalla Comunità di Sant’Egidio.
Dal 1995 al 2005 è stata vicepresidente di Libera, associazione, nomi e numeri contro le mafie, un coordinamento di oltre mille tra gruppi e associazioni nazionali e locali per la diffusione della legalità e l’uso sociale dei beni confiscati ai mafiosi. Insieme all’ Arci, Libera ed Avviso pubblico ha dato vita alla Carovana antimafie. Dal 1997 è presidente onorario di Farmacia Donna Internazionale, dal 1998, vicepresidente dell’Istituto per il rinascimento siciliano, associazione educativo-culturale per la diffusione dei valori della legalità a livello internazionale; dal 1999 presidente onorario dell’Associazione Piera Cutino, per la guarigione dalla talassemia. Nell’agosto 2004 alla manifestazione La notte delle stelle le è stato assegnato il Premio San Lorenzo per l ‘impegno civile. E’ cittadina onoraria di Offanengo, Massa Lombarda, Crevalcore, Vittoria. Ha l’onorificenza civica di Sesto San Giovanni e della Provincia di Firenze. Ha ricevuto numerosi premi fra cui Non solo chiacchiere conferitole dai detenuti del carcere di Rebibbia. Nel 2006 è stata la prima donna siciliana candidata alla presidenza della Regione siciliana per il centro-sinistra. Nel 2007 fonda il movimento politico-associativo Un’altra Storia, di cui attualmente è presidente onorario. Nel 2009 è stata eletta al Parlamento europeo da indipendente del Partito democratico con 229.981 voti. Nel corso della legislatura è membro effettivo della Commissione parlamentare Libe (Libertà civili, giustizia e affari interni). Dal 2012 è membro della Commissione parlamentare speciale CRIM (Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro). 
Dal 2015 è presidente del Centro studi “Paolo Borsellino”.

Non aveva le stesse idee politiche del fratello Paolo che invece simpatizzava per l'MSI, lei invece a sinistra.
Una storia importante che ha provocato divisioni a sinistra, nel 2006 aveva sfidato Totò Cuffaro come sindaco a Palermo con l'appoggio di (SDIRifondazioneVerdiPdciItalia dei Valori e poi anche i Democratici di Sinistra, non riesce nell'intento ma e' molto votata come preferenze.
E poi una serie di altri tentativi nella circoscrizione Emilia-Romagna e Lombardia per il Senato della Repubblica, fino alle elezioni europee del 2009 è candidata nella circoscrizione Italia insulare come capolista del Partito Democratico e con 229.971 preferenze risulta eletta al Parlamento Europeo.
Nel 2012 perde la corsa contro Crocetta.



Impegno politico a parte, e' stata vice presidente di Libera con Don Ciotti, portando avanti un grande impegno nella lotta anche dal punto di vista culturale, contro le mafie.
Si può approfondire la sua storia leggendo: