Depositi chimici: la resistenza di Sampierdarena
Genova, 18 luglio 2018. La società civile di Sampierdarena ha tenuto oggi un presidio presso il Municipio Centro Ovest, per dire no ai depositi chimici. L’occasione è stata la presentazione, presso la sala consigliare del Municipio, del progetto di trasferimento dei depositi chimici sotto la Lanterna, da parte dell’Amministratore delegato di Superba, Alessandro Gentile. Il consiglio aspettava una reazione da parte della cittadinanza per valutare l’opportunità di dare un seguito al progetto ed ha avuto una risposta netta, un no a voce altissima, da parte delle famiglie, dei comitati, delle associazioni, di una società civile unita e determinata. Il dottor Gentile ha snocciolato una serie di dati per convincere l’uditorio dell’innocuità degli impianti e dell’opportunità del dislocamento, ma la gente di Sampierdarena ha contestato ogni sua parola con coraggio e risolutezza, affermando il diritto alla salute e alla serenità del quartiere, un quartiere che - come altri del ponente - ha già subito abbastanza abusi industriali ed è sceso in piazza proprio per proteggere i suoi bambini e le sue famiglie da una nuova minaccia, senza concedere margini di contrattazione. Sulla salute, sul benessere, sull’ambiente non si tratta. E non si tratta sulla Lanterna, che è il simbolo di Genova, del suo orgoglio, della sua unione e della sua speranza e non deve diventare la sede di un orrore tossico ed esplosivo. E’ stato un momento di resistenza, il presidio, cui - se sarà necessario - seguiranno nuove azioni civili e legali in ogni sede, per allontanare l’ombra inquietante e mortifera del mostro chimico
L'impegno nella società civile e sociale dell'amico Roberto Malini, è noto e prosegue nel territorio.
Malini è un poeta ma anche una persona molto impegnata nella tutela dei diritti civili e non si tira indietro anche nel prendere posizione controcorrente.