Anziana chiusa in una stanza, operazione "Gabbia"
L’attività – avviata dal NAS Carabinieri di
Latina nell’agosto 2017 e che ha preso le mosse dalla denuncia
presentata dai familiari dell’anziana – ha avuto i propri punti di forza nell’utilizzo
di specifiche attività tecniche, quali intercettazioni telefoniche, ambientali ed
audio/video, che hanno consentito di cristallizzare i reiterati e significativi
episodi di autoritarismo e violenza perpetrati, dal titolare e dalle operatrici
della Comunità Alloggio per Anziani, ai danni dell’anziana ospite “non autosufficiente”. Tra le tante vessazioni, hanno assunto un
particolare rilievo le modalità di sistematico contenimento fisico della donna,
praticamente ristretta nel solo spazio della propria branda. Grazie all’applicazione
di sbarre metalliche sul letto, infatti, era stata realizzata una vera e
propria “Gabbia”, da cui il nome
dell’operazione.
Si accertava, altresì,
che l’anziana ospite era stata più volte chiusa a chiave all’interno della
propria stanza, peraltro priva di servizi igienici. Oltre a tali gravi
limitazioni della libertà personale, la malcapitata – alla quale venivano
spesso tirati i capelli – veniva anche schiaffeggiata, strattonata e
pesantemente ingiuriata.