Come sempre i primi segnali del passaggio di eventi particolari vengono evidenziati dalle piante, come in questo caso alcuni rami rotti intorno alla macina, il monumento collocato in piazza Alfredo Di Dio dalla forza del vento e dalla pioggia incessante caduta nel tardo pomeriggio di ieri.

Certo danni non incisivi fortunatamente stavolta, ma vento e pioggia hanno spazzato in lungo e in largo il territorio e le previsioni non promettono nulla di buono con un'alta variabilità prevista per i prossimi giorni, almeno fino al prossimo fine settimana se non oltre.

Eppure arriva il mese giugno, ormai iniziato, che in questo avvio sembra seguire la primavera pazzerella che ci ha accompagnato in questi mesi e che visto l'alternarsi di giornate calde e afose al altre dal sapore quasi autunnale.