Con la scusa del controllo dei numeri dell’acqua due falsi addetti si sono fatti aprire mettendo in scena una rappresentazione ben pianificata.

Prima il controllo del contatore esterno, poi del rubinetto interno e e del lavandino, poi la verifica al piano sopra mentre sotto rimaneva il complice che faceva razzia di ogni bene, oro, soldi, tv, e perfino il forno a microonde.

I due delinquenti hanno suonato alle 10.30 del mattino si sono fatti aprire spacciandosi per carabiniere e l’altro per tecnico del Comune.

Il pericolo, usato come scusa, era che l’acqua della zona fosse inquinata pertanto dovevano effettuare dei rilievi e c’era il rischio che, se avesse avuto soldi e oro in giro si sarebbero potuti incendiare.

Il finto carabiniere si è quindi fatto consegnare ogni prezioso, per riporlo nel congelatore e mettere il “tesoro” della famiglia al sicuro.

Tutto sparito, oro, soldi e perfino la fede nuziale, doppio colpo basso essendo appena venuto a mancare il marito.

Avvisate le Forze dell’Ordine e la stazione locale dei Carabinieri che ricordano sempre più di stare attenti e di non abbassare la guardia, la truffa è davvero purtroppo dietro l’angolo.