Busto, arrestato spacciatore marocchino nei boschi con Vanzaghello

Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio hanno arrestato “lo spagnolo”.

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio hanno arrestato “lo spagnolo”, soprannome con il quale era conosciuto uno spacciatore marocchino che vendeva droga in una zona boschiva ai confini tra Busto e Vanzaghello.

Da tempo i poliziotti erano sulle tracce del pusher che secondo le fonti confidenziali, dopo l’arresto del fratello operato dalla Polizia di Stato durante il servizio coordinato antidroga effettuato lo scorso 23 marzo nel “parco del Rugareto”, si era stabilito in un’area tra i due comuni nota ai tossicodipendenti come “cartello 50”.

Ieri pomeriggio verso le 15,30, registrando il consueto via vai di clienti che dalla strada si inoltravano nel bosco per uscirne dopo pochi minuti, gli agenti sono entrati in azione riuscendo a giungere in silenzio alle spalle del nordafricano che in quel momento era seduto a terra, davanti a una cliente, con accanto a sè un bilancino, della pellicola per confezionare le dosi e un machete.

I poliziotti lo hanno bloccato non senza fatica poiché lo straniero, pur non riuscendo ad afferrare il machete, ha opposto una violenta resistenza con pugni e calci tanto che, conclusa l’operazione, due agenti hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici per le numerose contusioni.

Gli uomini in divisa sono comunque riusciti ad ammanettare il marocchino e a perquisirlo trovandogli addosso tre sacchetti con eroina e cocaina, per un totale di oltre 40 grammi, la somma di 180 Euro e due cellulari sui quali continuavano ad arrivare le chiamate dei clienti.

L’uomo, d’intesa con il PM di turno Dott.ssa Melita, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.