Straniero, incensurato e residente a Cairate, il trentenne commerciante ambulante ma oltre agli articoli per la casa, commerciava droga.Lo hanno seguito e osservato fino alla perquisizione cogliendolo sul fatto mentre “il presunto pusher mentre incontrava due uomini. La perquisizione personale effettuata sul posto ha fatto ritrovare, nella tasca dei pantaloni, una dose di cocaina. “

La perquisizione a casa ha portato alla scoperta di tutto il suo business:

"nel garage dell’abitazione era stato allestito un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga con circa 1,5 Kg. di marijuana, in parte già suddivisa in confezioni di vario peso, due dosi di cocaina, due di hashish, due bilancini e rotoli di cellophane per preparare le dosi da vendere, tre cellulari, fogli manoscritti con nomi e cifre.

Tra l’altro nello stesso ambiente era installato un monitor che mostrava le immagini registrate da una telecamera posizionata all’esterno dell’abitazione, così da poter prevenire eventuali controlli e perquisizioni delle Forze dell’Ordine.

Il trentenne è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e condotto in carcere a Busto Arsizio"