Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese" in mostra
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- 09 febbraio 2018
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- Views 40 Busto Arsizio
Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese" in mostra. Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese" in mostra nell’ambito delle celebrazioni dell’anno internazionale del turismo sostenibile e del patrimonio culturale. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio in collaborazione con il Comitato Culturale del JRC di Ispra della Commissione Europea e il Circolo degli Artisti di Varese, la Società Storica Varesina e la Fo...
Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese" in mostra. Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese" in mostra nell’ambito delle celebrazioni dell’anno internazionale del turismo sostenibile e del patrimonio culturale. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio in collaborazione con il Comitato Culturale del JRC di Ispra della Commissione Europea e il Circolo degli Artisti di Varese, la Società Storica Varesina e la Fondazione Comunitaria del Varesotto, promuove la mostra
Il fascino discreto di una provincia chiamata "di Varese", che sarà inaugurata sabato 10 febbraio 2018 alle ore 17.30 presso le Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani-Cicogna Piazza Vittorio Emanuele II (ingresso Via Zappellini) a Busto Arsizio. Nata dalla collaborazione di diverse realtà, con il sostegno economico della Fondazione Comunitaria del Varesotto e con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Varese, la mostra si propone non solo di esporre le opere degli artisti varesini, ma anche di far riscoprire agli abitanti della Provincia e a chi viene a visitarla le piccole e grandi bellezze dei nostri paesi. L’intento degli organizzatori è quello di valorizzare i luoghi storici e naturalistici della Provincia di Varese, con il fine di far aumentare la consapevolezza verso la valorizzazione turistico e culturale del territorio facendo rivivere la memoria del proprio passato, che può rappresentare anche una chiave di arricchimento per il nostro futuro. “Il 2017 e il 2018 sono stati dichiarati gli anni della cultura lombarda, e il 2018 sarà l’anno della cultura europea – sottolinea Antonio Bandirali Presidente del Circolo degli artisti di Varese – è in questo contesto che nasce questa mostra, che al suo interno contiene anche alcune provocazioni e alcuni input per riflettere. Quello che vogliamo fare, infatti, è anche far conoscere le piccole bellezze della nostra provincia, e educare le persone a riconoscere il bello che è contenuto nei nostri paesi. Durante il 2018 la mostra si concentrerà sui primi 72 paesi, mentre il 2019 sarà dedicato ai restanti 67”. Ciascun artista coinvolto, attraverso la propria capacità espressiva, ha voluto rappresentare e così far conoscere aspetti , scorci incantevoli ed interessanti dei vari comuni conosciuti e meno conosciuti, proponendo installazioni scultoree, proposte per murales, affreschi, bassorilievi e rotonde stradali. In tale occasione saranno esposte anche opere di pittori celebri del ‘900 italiano che con le loro tele hanno dato lustro al territorio della nostra provincia. Questo grande lavoro, illustrato da 81 artisti di varie estrazioni espressive, è racchiuso nel volume di 175 pagine curato dal comitato di redazione del Circolo degli Artisti di Varese e stampato dalla Tipografica Varese. Saranno esposte opere presenti degli Autori: Massimo Alari, Antonio Bandirali, José-Joaquin Beeme, Vanni Bellea, Rita Bertrecchi, Lilli Bevilacqua Marino, Floriano Bodini, Floriana Bolognese, Adriano Bozzolo, Massimiliana Brianza, Eduardo Brocca Toletti, Paola Carabelli, Gianpiero Castiglioni, Pierangela Cattini, Gladys Colmenares, Giorgio Colombo, Marco Costantini, Roberto Cozzi, G. Dallari, Domenico De Bernardi, Arsenio De Boni, Raphael De Vittori Reizel, Michele Di Giovanni, Emanuele Ascanio Favero, Antonio Franzetti, Vittore Frattini, Nicoletta Fumagalli, Flora Fumei, Elda Francesca Genghini Clerici, Carlo Gerosa, Lorenzo Gignous, Raffaello Giunti, Luca Ghielmi, Martina Goetze, Kathleen James, Lorenzo Luini, Nicoletta Lunardi, Pino Maggi, Nicoletta Magnani, Ercole Magrotti, Ruggero Marrani, Ana Ines Mattanò, Giorgio Matticchio, Enrico Milesi, Silvia Minella, Vincenzo Morlotti, Gabriella Musajo Somma, Paola Musajo Somma, Sonia Naccache, Alberto Nicora, Guido Nicora, Alida Novelli Drovandi, Cesare Ottaviano, Laura Pasquetti, Enrico Maria Pavesi, Antonio Pedretti, Romeo Pellegatta, Peter Hide 311065, Elisabetta Pieroni, Giò Pomodoro, Gianluca Pozzi, Carlo Prevosti, Valeria Rampinini, Cristiano Ranghetto, Albino Reggiori, Isabella Rigamonti, Elio Rimoldi, Claudio Rubino, Innocente Salvini, Abramo Scortecci, Rosaria Stevenazzi, Donatella Stolz, Arturo Taddio, Alberto Tognola, Maurizio Toja, Alessia Tortoreto, Tredicesimo Segno, Marco Valenti, Silvia Venuti, Annamaria Vitale e Simona Zonca. La mostra sarà visitabile presso le Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani-Cicogna Piazza Vittorio Emanuele II (ingresso Via Zappellini) a Busto Arsizio, da sabato 10 febbraio a domenica 4 marzo 2018, nei seguenti orari: lunedì chiuso - martedì, mercoledì, giovedì 14.30-18.00 - venerdì 9.30-13.00 / 14.30-18.00 - sabato 14.30-18.30 - domenica 15.00-18.30