Comincia l’attacco alle cooperative che gestiscono l’accoglienza dei migranti

Comincia l’attacco alle cooperative che gestiscono l'accoglienza dei migranti, girano troppi soldi e l'accoglienza è imbarazzante e non viene fatta formazione. Al centro della bufera la palazzina ex Enel in via dei mille a Busto gestita dalla cooperativa KB che avrebbe incassato in questi anni otto milioni di euro senza avere fatto molto a favore degli ospiti. Una troupe di canale 5 che voleva documentare le condizioni in cui sono ospitati i migranti, un fotografo della ...

Comincia l’attacco alle cooperative che gestiscono l'accoglienza dei migranti, girano troppi soldi e l'accoglienza è imbarazzante e non viene fatta formazione.

Al centro della bufera la palazzina ex Enel in via dei mille a Busto gestita dalla cooperativa KB che avrebbe incassato in questi anni otto milioni di euro senza avere fatto molto a favore degli ospiti. Una troupe di canale 5 che voleva documentare le condizioni in cui sono ospitati i migranti, un fotografo della prealpina, ma anche noi di Varesepress, che nell’ottobre del 2015 eravamo con Busto Merita e avevamo potuto fare interviste foto e riprese, sono stati respinti. Il Responsabile di allora era Luigi Fraschini.[youtube https://www.youtube.com/watch?v=nZ4vSmAkMy4] Ci vuole una autorizzazione del prefetto per entrare, ma noi nel 2015 eravamo semplicemente entrati dalla porta con saluti e strette di mano degli ospiti e degli operatori. Il palazzo è gestito dalla Kb e ospita più di 220 persone, quando ci siamo stati noi nell’ottobre 2015 ospitava 120 migranti e si parlava di problemi di affollamento, evidentemente l’affare ha avuto il sopravento sul buon senso. [caption id="attachment_45555" align="alignleft" width="300"] la palazzina enel a Busto Arsizio[/caption] La società che gestisce la palazzina è la KB che si riferisce a katiuscia Balansino e che in riferimento a questo affare avrebbe incassato nel tempo oltre 8 milioni di euro. L’affollamento della palazzina in cui sono stati stivati questi 220 migranti e le condizioni in cui vivono sono imbarazzanti. I migranti ospitati sono praticamente agli arresti: non potrebbero uscire prima delle otto e dovrebbero rientrare per le 22. Da una parte il comune che legittimamente si rifiuta di rilasciare documenti a tutti indistintamente (anche perché manca la attestazione di convivenza necessaria per presentare una richiesta di residenza) dall’altra i migranti che senza documenti in pratica non esistono e non possono fare nulla. Inoltre non c’è neppure un elenco ufficiale degli ospiti con indicate le loro generalità e che dovrebbe essere aggiornato mensilmente. Le organizzazioni che gestiscono l’accoglienza dovrebbero fornire vitto, alloggio vestiario, ma anche istruzione e cultura, dovrebbero insegnargli la nostra lingua, la nostra cultura le nostre leggi. Invece sembrano abbandonati a se stessi, senza supporti e senza una guida per integrarsi, l’unica cosa concreta è il legame preciso tra il numero di persone ospitate e il denaro che se ne ricava. Sull’argomento è intervenuto anche il direttore di TG4 Mario Giordano che ha fatto notare come la KB gestirebbe oltre 700 migranti con guadagni tali da attirare appetiti di ogni tipo e che non sembra che il denaro incassato venga utilizzato con molta generosità per il mantenimento e la integrazione degli ospitati. Ne avevamo parlato anche con l'assessore Stefano Ferrario qualche giorno fa in occasione degli episodi che avevano messo la palazzina al centro dell'attenzione.[youtube https://www.youtube.com/watch?v=O3I0edFsL4s] Busto Arsizio 20 luglio 2017 Fabrizio Sbardella.