La mattinata è iniziata nella chiesa di San Gaudenzio con la Santa Messa, ultima celebrazione prima della chiusura della basilica per lavori di restauro e ammodernamento, per poi spostarsi al Castello Visconteo fagnanese per la consegna delle targhe e dei riconoscimenti.

Pergamene Aido alla memoria delle persone scomparse che hanno donato un loro organo con grande atto di generosità fino alla fine e permettendo di salvare o migliorare una vita altrui sono state consegnati familiari di Daniele Giudici, Franco Pagani e Lino Rizzolo.

Quest’anno essendo infortunato il Presidente Celso Cattaneo, ha fatto gli onori di casa nel consegnare il prezioso ricordo, Paola Toretti.

Impossibile non spendere alcune parole alla memoria dello storico Presidente del sodalizio Gaspare Macchi, una vera “istituzione” del volontariato locale, con una targa a riconoscimento consegnata alla moglie.

Condiviso e commosso anche il ricordo letto dalla giovane Eleonora Carriero: “Ci ha lasciati lo scorso dicembre, alla veneranda e festeggiatissima età di 90 anni Gaspare Macchi, il famigerato Gasparino, che per decenni è stato baluardo delle associazioni Avis e Aido di Fagnano Olona.

Insignito della benemerenza “Gemma di rubino” per aver raggiunto e superato il traguardo delle 75 donazioni di sangue, è stato membro attivo del direttivo della sottosezione Avis di Fagnano.

Ma non solo, appassionato volontario ed infaticabile donatore, ha fondato ed è stato presidente per vent’anni della sezione comunale Fagnanese dell’associazione Aido, della quale è poi sempre stato membro del direttivo e, recentemente, Presidente emerito.

Insignito della benemerenza civica nel 2012 proprio per i suoi meriti di volontario appassionato, Gasparino è sempre stato l’esempio lampante di chi l’arte del dono ce l’ha nell’anima, sempre presente, sempre sorridente e sempre con una parola gentile per tutti.

Ciao Gasparino, grazie per averci donato tutto te stesso, fino alla fine”, conclude Eleonora mentre dal pubblico parte un lungo e intenso applauso.