POETI DALL'ORIENTE L'Italia nazione globalizzata ospita oltre 4.922.085 di stranieri (passati dal 7,4% all’8,1% della popolazione totale), tutti hanno una storia alle spalle, chi gradevole chi meno, ognuno cerca una nuova vita ma alcuni nascondono delle doti che a volte nel loro paese d'origine non riescono o non hanno provato a esprimere

di Andrea Perulli

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Seregno una storia che può essere d’esempio alle nuove generazioni di stranieri e non. Questa è la storia di Nazir Shahid cittadino pakistano arrivato in Italia nel 1990 dopo innumerevoli difficoltà. Essendosi messo in contatto con l’ Associazione Nazionale Italia Pakistan, il Signor Nazir fa conoscere la sua vita piena di esperienze. Vive a Seregno con la famiglia da molti anni, è diventato uno dei punti di riferimento della comunità straniera nella Brianza, ha iniziato come molti lavorando in realtà locali, ma il pakistano aveva una marcia in più. Infatti mentre i colleghi erano in pausa pranzo Nazir affiancava il personale più esperto per carpire i segreti del mestiere di saldatore, finito il turno andava a scuola per imparare l’italiano avendo intuito che questo è un aspetto fondamentale per l’integrazione. Essendo straniero si rese conto che era necessario dare una mano agli altri immigrati. Da li è partito un corso per saldatori per stranieri dove era lui stesso il docente, vi erano una moltitudine di nazionalità. Non si è fermato solo a questo, ha lottato per riqualificare lo stabile dove viveva ed è un sostenitore per l’integrazione e la pace. Fino a questo punto può sembrare una storia bella ma come tante altre, ma Nazir ha una dote che vale la pena evidenziare: la poesia. Le sue poesie raccontato la sua vita, le sue sofferenze e i suoi pensieri. Riportiamo alcune delle sue poesie create mentre era in Italia: La mia prima Posia in lingua Italiana, In Onore di miei Insegnati ed Amici Italiani: Avevo fame e mi avete Insegnato a pescare Avevo sete e mi avete portato verso il mare Ero smaritto e mi avete indicato la strada Ero muto e mi avete Regalato la Parola. Grazie N. B: avevo fame mi intendo dire che non sono venuto qui come tourista, Avevo sete voglio dire sete di Cultura, Ero muto intendo che non parlavo la lingua Italiana. La seguente poesia riporta tutta la sua voglia di pace: Pace Pace ????? ?????? ??? ??? Peace Peace, Paix Paix.???? ????. Mezzaluna e Croce, Devono vivere in Pace. Hai voglia di fare la Pace, Smetti di fare le minacce. Se no l'amicizia non nasce. Mezzaluna e Croce, Devono vivere in Pace. Basta basta Queste Guerre. Non e' mai un piacere, Alziamo le Bandiere Bandiere di Pace, Pace Pace E Cantiamo Pace Pace. Mezzaluna e Croce Devono vivere in Pace. L'unica pianta, Adam ed Eva L'unico Tronco, Quanti rami, tanti rami, Quanti fiori, tanti fiori, Rossi, gialli. Bianchi e neri. Quante foglie, foglie infinite. Siamo noi Tutti, Foglie di Pace, Pace Pace Mezzaluna e Croce Devono vivere in Pace. Incontriamo per strada, Pace Pace. Diamo un sorriso, Sorriso di Pace, Pace Pace. Hello, hi, Hola, Ciao Pace Pace Nostro saluto, Nostro Slogan Pace Pace, Pace Pace Cristiani, Musulmani. Pace Pace Tutti i Religioni, Pace Pace Tutti insieme, Pace Pace Alziamo le mani, battiamo le mani. Cantiamo insieme, Pace Pace, Pace Pace Peace Peace, Pace Pace. Signora sul balcon, Bimbo col biberon. Vogliono Pace, Mandiamo un Bacione, Bacione di Pace, , Pace Pace. Pace Pace. Autore: Chaudhry Shahid Nazir