Varese: rissa con cocci di bottiglie, stranieri e italiani coinvolti

Nel corso della notte tra sabato e domenica, gli equipaggi della Squadra Volante della Polizia di Stato sono intervenuti, su segnalazione della Sala Operativa, in via Adamoli a Varese  poichè era in corso una rissa tra sei soggetti, all’interno ed all’esterno di un bar, utilizzando cocci di bottiglia. All’arrivo degli operatori, gli autori si erano già allontanati ed in loco si è appreso che poco prima all’interno del locale due ragazzi di etnia araba, in palese stato di ebrezza, avevano...

Nel corso della notte tra sabato e domenica, gli equipaggi della Squadra Volante della Polizia di Stato sono intervenuti, su segnalazione della Sala Operativa, in via Adamoli a Varese  poichè era in corso una rissa tra sei soggetti, all’interno ed all’esterno di un bar, utilizzando cocci di bottiglia. All’arrivo degli operatori, gli autori si erano già allontanati ed in loco si è appreso che poco prima all’interno del locale due ragazzi di etnia araba, in palese stato di ebrezza, avevano infastidito gli avventori presenti ed in particolare quattro soggetti di nazionalità italiana. Dopo qualche minuto i sei soggetti hanno iniziato a spintonarsi ed uno degli stranieri coinvolti, dopo aver rotto una bottiglia di vetro, ha tentato di colpire uno dei ragazzi italiani che cadeva a terra ferendosi alla mano. Dopo aver visionato le immagini delle telecamere presenti all’interno del locale, gli operatori nel corso di una perlustrazione nelle zone limitrofe, hanno rintracciato in via Dei Mille quattro dei sei soggetti predetti che stavano dando corso ad un’ulteriore rissa, ed in particolar modo hanno notato uno dei giovani di nazionalità magrebina che cercava di colpire gli altri due italiani con una bottiglia di vetro rotta. L’azione è stata interrotta dall’intervento degli operatori e, mentre due dei partecipanti sono riusciti a darsi alla fuga, gli operatori hanno bloccato un soggetto di nazionalità italiana, A.V., ed uno di nazionalità magrebina, M.J. Quest’ultimo nell’opporre resistenza ha procurato una leggera ferita ad uno degli Agenti operanti. I due soggetti sono stati quindi tratti in arresto per il reato di rissa e M.J. anche per il reato di resistenza e lesioni a P.U.. Come disposto dall’A.G., A.V. è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre M.J., già sottoposto peraltro ad obbligo di firma presso la locale Questura, è stato associato presso la casa circondariale di Varese.