Varese, proteste della Lega contro l'aumento Cosap
- /
- 07 marzo 2017 Area Malpensa Istituzioni
COMUNICATO STAMPA Protesta dei commercianti aumento COSAP Emanuele Monti: “Proteste sacrosante, commercianti da tutelare” Milano, 7 marzo. “Mi complimento con Galimberti e la sua Giunta, che per raccattare quattro soldi non han trovato metodo migliore che tartassare i commercianti di Varese....
COMUNICATO STAMPA Protesta dei commercianti aumento COSAP Emanuele Monti: “Proteste sacrosante, commercianti da tutelare” Milano, 7 marzo. “Mi complimento con Galimberti e la sua Giunta, che per raccattare quattro soldi non han trovato metodo migliore che tartassare i commercianti di Varese.” Lo afferma Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord. “L’aumento del canone per occupazione spazi ed aeree pubbliche – prosegue Monti – equivale a sparare sulla Croce rossa. Il commercio in generale vive un momento difficile ed è sotto gli occhi di tutti come sempre più attività siano costrette a chiudere; prendersela proprio con chi fa più fatica a tirare avanti costituisce quindi una manovra di scarsissimo respiro, che avrà come unico effetto quello di spopolare ulteriormente il centro storico di Varese. “Si continua a ragionare con un’ottica miope, trattando chi fa attività imprenditoriale, e quindi genera ricchezza, alla stregua di una vacca da mungere. Il problema è che i soldi sono finiti e se si persevera su questa pessima strada si rischia letteralmente di ammazzare il commercio, pagando per il futuro un prezzo davvero salato in termini di economia, ma anche di servizi per i cittadini. Viene da sé quindi comprendere come il malcontento espresso dagli esercenti sia più che motivato, condivisibile e da supportare in toto.” “Se il Comune ha bisogno di soldi punti i piedi con lo Stato centrale, che non perde mai occasione per tagliare i trasferimenti verso gli Enti locali. Galimberti si faccia quindi sentire presso i rappresentanti del Governo nazionale, che fra l’altro appartengono proprio al suo stesso partito politico – conclude Emanuele Monti – e lasci lavorare in pace i commercianti di Varese.”