Comunicato di Maria Teresa Baldini dei Fuxia People

REGIONE LOMBARDIA: VIA LIBERA ALLA PRESENZA DI CANI, GATTI E CONIGLI NELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE DOPO PARERE POSITIVO DI COMMISSIONE SANITÀ.
MARIA TERESA BALDINI (FUXIA PEOPLE) PROMETTE BATTAGLIA La consigliera regionale Maria Teresa Baldini (Fuxia People) torna a ribadire la sua contrarietà agli art. 22 e art. 23 del regolamento di attuazione delle norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagism...

REGIONE LOMBARDIA: VIA LIBERA ALLA PRESENZA DI CANI, GATTI E CONIGLI NELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE DOPO PARERE POSITIVO DI COMMISSIONE SANITÀ.

MARIA TERESA BALDINI (FUXIA PEOPLE) PROMETTE BATTAGLIA

La consigliera regionale Maria Teresa Baldini (Fuxia People) torna a ribadire la sua contrarietà agli art. 22 e art. 23 del regolamento di attuazione delle norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo approvato in Giunta dopo il parere positivo della commissione Sanità di Regione Lombardia: “Il fatto che la Giunta Regionale, dopo il parere positivo della Commissione Sanità ma senza aver ascoltato il parere di alcun medico, abbia approvato il regolamento che in due dei suoi articoli, di fatto, permette a cani, gatti e conigli di entrare nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, la ritengo una cosa grave - commenta la Baldini - e credo che debba essere un fatto di rilevanza nazionale. Come mai la notizia di cani gatti nelle strutture ospedaliere non ha coinvolto prepotentemente la cronaca?” [caption id="attachment_38295" align="alignright" width="269"] Maria Teresa Baldini[/caption] "Come medico - precisa la Baldini - sono fortemente contraria e mi stupisco che la comunità scientifica non abbia ancora espresso alcuna perplessità. Sono sicura - conclude la consigliera - che gli operatori sanitari non siano al corrente di quanto approvato in giunta dato che la stampa e i mezzi di comunicazione, ad esclusione di qualche giornalista fuori dal coro, hanno sottovalutato l’importanza della notizia evitando di riportarla”. Milano 23 febbraio 2017