PRIMA LA FAMIGLIA, POI LA PROSTITUZIONE GAY di Mario Adinolfi
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- 20 febbraio 2017 Area Malpensa Cultura
PRIMA LA FAMIGLIA, POI LA PROSTITUZIONE GAY di Mario Adinolfi Vi spiego cosa sta accadendo. Francesco Spano è a Palazzo Chigi, chiamato dal suo capo Maria Elena Boschi. Lei gli chiederà le dimissioni, lui proverà a resistere, alla fine probabilmente dovrà cedere, ma dovrebbe essere la Boschi a dimettersi insieme al direttore dell'Unar. La "soffiata" contro Anddos è arrivata da Arcigay: il mondo Lgbt è organizzato per cosche, Mario Marco Canale era uno di Arcigay e si è volut o mette...
PRIMA LA FAMIGLIA, POI LA PROSTITUZIONE GAY di Mario Adinolfi Vi spiego cosa sta accadendo. Francesco Spano è a Palazzo Chigi, chiamato dal suo capo Maria Elena Boschi. Lei gli chiederà le dimissioni, lui proverà a resistere, alla fine probabilmente dovrà cedere, ma dovrebbe essere la Boschi a dimettersi insieme al direttore dell'Unar. La "soffiata" contro Anddos è arrivata da Arcigay: il mondo Lgbt è organizzato per cosche, Mario Marco Canale era uno di Arcigay e si è volut
o mettere in proprio una volta capito il giochino di come fottersi soldi pubblici. Ha fondato Anddos, si è fatto amico Francesco Spano, il direttore dell'Unar socio di uno dei circoli Anddos dove abitualmente si consumano atti sessuali con tanto di prostituzione pure minorile (succede anche in molti circoli analoghi affiliati ad Arcigay). Spano ha dato soldi pubblici a Anddos, la cosca rivale di Arcigay non ha accettato di dividere la torta e ora pagano Anddos e Spano. In realtà la responsabilità è politica, insieme a Spano dovrebbe dimettersi la Boschi che fa fare tanti bandi come questo da 999.274 euro dove Arcigay fa la parte del leone (75.000 ad Arcigay, 75.000 ad Arci, 20.000 a Arcigay Roma, 75.000 pure al Mit dei trans), ma il "tradimento" Canale lo doveva pagare. Questo per darvi la fotografia di un mondo che non vi raccontano fatto di marchettari e mafiosi che lucrano denari pubblici nell'omertà senza mai raccontare quel che accade nei famosi circoli raccontanti dal video delle Iene, dove ti infilano un avambraccio nell'ano, spacciano droghe di ogni tipo e si prendono ragazzi (anche ragazzini) a fare i baristi e dopo qualche mese gli si dice: "Non possiamo più pagarti, se vuoi lavorare devi spostarti ai massaggi". Questo schifo esiste perché politici come la Boschi fanno bandi come come quelli che il Popolo della Famiglia ha denunciato con le erogazioni dell'Unar. Spano deve dimettersi, la Boschi insieme a lui, l'Unar va chiuso e quei bandi non vanno fatti più. Con le risorse risparmiate noi del Popolo della Famiglia al governo finanzieremo il reddito di maternità. Prima la famiglia, poi la prostituzione gay, che dite, è ragionevole?