Ionity ed Eni insieme per l’installazione di 30 stazioni di ricarica elettrica veloce

Ionity – joint venture tra Daimler, Ford, BMW e Gruppo Volkswagen con Audi e Porsche – ed Eni hanno annunciato di aver firmato un accordo quadro per l’installazione di 30 stazioni di ricarica elettrica HPC (High Power Charging) presso alcuni impianti di rifornimento di Eni.

Ogni stazione avrà sei colonnine di ricarica con una potenza fino a 350 kW (più di 100 volte la potenza delle utenze domestiche standard) in grado di rifornire, con meno di 20 minuti di ricarica, le attuali auto elettriche e quelle di nuova generazione. L’iniziativa rientra nel piano Eni di sviluppo della mobilità sostenibile: su una rete di 4.400 stazioni di servizio, 3.500 erogano Eni Diesel+, il gasolio premium con il 15% di componente rinnovabile prodotta nella la bioraffineria di Venezia, mentre circa 1.000 erogano anche Gpl e metano.

Ionity è stato assistito nell’operazione dallo studio legale internazionale Allen & Overy con un team guidato dal partner Paolo Ghiglione, coadiuvato dal senior associate Marco Muratore con il trainee Nicolò Baruffi per gli aspetti di diritto societario e commerciale, dal counsel Michele Milanese per i profili tax, dalla counsel Elisabetta Mentasti per le questioni di diritto amministrativo e regolamentare, dalla senior associate Carmen Castellano per gli aspetti di intellectual property e dall’associate Claudio Chiarella per gli aspetti di diritto del lavoro.

Gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti per Eni dall’avv. Michele Giannotti della Direzione Affari Legali della società.