Droga nell'autoradio: arrestato a Como

GUARDIA DI FINANZA: TRAFFICO DI STUPEFACENTI. ARRESTATO MENTRE TRASPORTAVA OLTRE 1 KG DI COCAINA ALL’INTERNO DI UN DOPPIOFONDO NASCOSTO NEL VANO AUTORADIO. I militari della Compagna di Olgiate Comasco, durante un servizio volto al contrasto dei traffici illeciti, in località Lomazzo (CO), procedevano al controllo di un’autovettura condotta da un cittadino albanese, non residente nel territorio dello Stato. Da subito l’attenzione dei finanzieri veniva attirata dal conducente il quale, mostrand...

GUARDIA DI FINANZA: TRAFFICO DI STUPEFACENTI. ARRESTATO MENTRE TRASPORTAVA OLTRE 1 KG DI COCAINA ALL’INTERNO DI UN DOPPIOFONDO NASCOSTO NEL VANO AUTORADIO. I militari della Compagna di Olgiate Comasco, durante un servizio volto al contrasto dei traffici illeciti, in località Lomazzo (CO), procedevano al controllo di un’autovettura condotta da un cittadino albanese, non residente nel territorio dello Stato. Da subito l’attenzione dei finanzieri veniva attirata dal conducente il quale, mostrandosi particolarmente nervoso ed affaticato, ripetutamente cercava di spegnere l’autoradio, effettuando forti pressioni sulla plancia dei comandi dell’autovettura la quale appariva leggermente non saldata con il resto del cruscotto. Tale circostanza ha indotto l’approfondimento del controllo, mediante l’ausilio dell’unità cinofila anti-droga e di personale “cacciavitista”, il quale ha permesso di appurare l’esistenza di un ingegnoso doppiofondo ricavato nel vano dell’autoradio all’interno del quale sono stati trovati due panetti di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, del peso complessivo di 1.165 grammi, nonché di 4.000 € in contanti. Il detentore dello stupefacente è stato pertanto arrestato e tradotto presso il carcere di Como “Bassone”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 relativo alla detenzione e al traffico illegale di sostanza stupefacente. Contestualmente sono stati sequestrati il danaro contante e lo stupefacente, nonché l’autovettura nel quale veniva occultato e trasportato, in quanto mezzo utilizzato per la commissione del reato. Tale operazione si colloca nel novero dei quotidiani servizi di controllo del territorio che si pone come obbiettivo la disarticolazione di qualsiasi traffico illecito e la ricerca sul territorio dei canali di approvvigionamento ovvero di remunerazione degli stessi.