Bizzozero: monsignor Franco Agnesi, e il sindaco di Varese, Davide Galimberti
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- 18 marzo 2018 Altri Comuni
. Addio don Camillo. Ecco come cambia la chiesa locale
Un'occasione più unica che rara. E' quella che si è vissuta a
Bizzozero, dove per la prima volta
il vicario episcopale, monsignor Franco Agnesi, e il sindaco di Varese, Davide Galimberti, si sono ritrovati allo stesso tavolo a parlare in pubblico delle comunità pastorali: una tematica che rappresenta il futuro della chiesa, come ha sottolineato monsignor Agnesi, e che ne...
. Addio don Camillo. Ecco come cambia la chiesa locale
Un'occasione più unica che rara. E' quella che si è vissuta a
Bizzozero, dove per la prima volta
il vicario episcopale, monsignor Franco Agnesi, e il sindaco di Varese, Davide Galimberti, si sono ritrovati allo stesso tavolo a parlare in pubblico delle comunità pastorali: una tematica che rappresenta il futuro della chiesa, come ha sottolineato monsignor Agnesi, e che nella Città Giardino ha particolare rilevanza, visto che queste realtà sono nate proprio in concomitanza con la chiusura delle circoscrizioni, come evidenziato dal primo cittadino. Ecco dunque che questa nuova organizzazione territoriale sta assumendo un ruolo di grande importanza in una città policentrica come quella di Varese. Proprio questo peculiarità del capoluogo di provincia è, del resto, il filo conduttore dell'incontro promosso ogni anno in occasione del "compleanno" del quotidiano online rionale
Bizzozero.net, diretto da
Raffaele Coppola, che quest'anno ha soffiato sulle quattro candeline e che nell'occasione ha organizzato l'evento in sinergia con il
mensile VareseMese, diretto da
Chiara Milani. Quest'ultima testata ha inaugurato nell'occasione i festeggiamenti per i 35 anni d'attività, che la vedranno protagonista di diversi appuntamenti dall'Alto al Basso Varesotto, che avranno come "fil rouge" l'informazione al servizio della comunità locale. L'appuntamento si è svolto come da tradizione al
Circolobizzozero e ha visto al tavolo dei relatori anche il parroco, don
Marco Casale, il quale ha parlato dei risvolti pratici nel proprio rione, che grazie alla nuova organizzazione della chiesa ha beneficiato - tra l'altro - dell'arrivo di un sacerdote e di una suora per l'oratorio. Anche se - in compenso - probabilmente i fedeli dovranno prepararsi a una razionalizzazione del numero delle messe. Non sono mancate le domande dei cittadini presenti, tra le inevitabili nostalgie dei tempi delle "vecchie" parrocchie stile don Camillo e i commenti positivi su come i giovanissimi vivano con gioia e naturalezza la nuova realtà delle comunità parrocchiali.