Lega/Longhin non a favore della sospensione della caccia

Lega/Longhin non a favore della sospensione della caccia. presentiamo i pareri pro e contro la caccia

“Ho sempre apprezzato l’onestà intellettuale del consigliere Paris” a parlare è Giuseppe Longhin il padano numero uno in consiglio provinciale, “e ultimamente mi trovo anche allineato su argomenti come aree omogenee e personale, ma la sua mozione, protocollata questa mattina, che chiede a Regione Lombardia di sos...

Lega/Longhin non a favore della sospensione della caccia. presentiamo i pareri pro e contro la caccia “Ho sempre apprezzato l’onestà intellettuale del consigliere Paris” a parlare è Giuseppe Longhin il padano numero uno in consiglio provinciale, “e ultimamente mi trovo anche allineato su argomenti come aree omogenee e personale, ma la sua mozione, protocollata questa mattina, che chiede a Regione Lombardia di sospendere immediatamente la caccia su tutto il territorio provinciale non mi vede pienamente concorde. Primo nel Parco Regionale Campo dei Fiori la caccia è già vietata e, come lo stesso Paris segnala nella mozione, la legge stabilisce un ulteriore divieto di caccia per 10 anni in caso di incendi boschivi. Secondo Regione Lombardia ha già preso provvedimenti grazie alla legge regionale in essere sospendendo per 2 anni la caccia nelle zone limitrofe l’incendio. Terzo esistono piani di abbattimento redatti dalla Provincia e avallati dall’INFS (Istituto Nazionale Fauna Selvatica) a tutela della stessa fauna, piani che prevedono l’assegnazione a ogni cacciatore di un capo di una determinata specie, sesso ed età, e le sanzioni sono parecchio pesanti. Due anni di sospensione totale sarebbero più dannosi che utili. Personalmente non sono a favore della caccia fine a se stessa ma da amministratore bisogna tutelare la salute dei cittadini. Cosa succederebbe se i cervi del Sacro Monte entrassero in contatto con i Mufloni presenti nel Lavenese e contraessero virus facilmente trasmissibili? E a che scopo sospendere la caccia su tutto il territorio provinciale? Piuttosto sarei per intensificare i controlli sul bracconaggio e, perché no, sulla ricerca del piromane magari istituendo una taglia”. COMUNICATO STAMPA     INCENDIO A VARESE, LIPU e LEGAMBIENTE CHIEDONO DUE ANNI DI SOSPENSIONE DELLA CACCIA NEI COMUNI COLPITI DAL FUOCO      Le associazioni: e’ quanto previsto dalla normativa regionale     L’attività venatoria nei cinque Comuni colpiti dall’incendio al Campo dei Fiori, in provincia di Varese, è stata sospesa per quindici giorni per volontà della Regione Lombardia. Pur apprezzandone gli intenti, Lipu e Legambiente avvertono che si tratta di una tregua troppo breve per la fauna selvatica, che ha dovuto affrontare cinque giorni di fiamme, con una conseguente privazione del proprio habitat, pari a oltre 60 ettari di bosco, e con la possibilità di aver provocato ferite o la morte di alcuni esemplari. Inoltre, avvertono le due associazioni, tale provvedimento non applica in modo integrale quanto disposto dalla normativa regionale in caso di incendi.     Dichiara Gianfranco Gorla, delegato di Lipu Varese: “La legge regionale 26/93, all'articolo 43, comma 1 lettera m, stabilisce espressamente il divieto a chiunque di cacciare su terreni pregiudicati da incendi per un minimo di due anni. Disporre la sospensione del prelievo venatorio per soli quindici giorni non costituisce un intervento sufficiente, anche in considerazione del fatto che gli incendi non provocano solamente gravi danni sul momento, ma influiscono negativamente per decenni sulla fauna locale”.     Spiega Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese “Chiediamo pertanto che Regione Lombardia, nella figura dell’Assessore Fava, disponga, per i due anni previsti dalla legge, la chiusura dell’attività venatoria nei cinque Comuni interessati dai roghi, quindi Comerio, Barasso, Luvinate, Casciago, Varese e Brinzio”.