Misure antismog e dati sulla sostituzione delle vecchie caldaie a Varese
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- 18 ottobre 2017 Varese
Misure antismog e dati sulla sostituzione delle vecchie caldaie a La qualità dell’aria di Varese in questi giorni non sta destando particolari preoccupazioni ma l’assessorato all’Ambiente guidato da Dino De Simone guarda in prospettiva all’arrivo dell’inverno e dei possibili innalzamenti dei livelli di Pm10 mettendo in campo una serie di misure e dando consigli ai cittadini per poter ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini. “Se le temperature di questi giorni dovessero mant...
Misure antismog e dati sulla sostituzione delle vecchie caldaie a La qualità dell’aria di Varese in questi giorni non sta destando particolari preoccupazioni ma l’assessorato all’Ambiente guidato da Dino De Simone guarda in prospettiva all’arrivo dell’inverno e dei possibili innalzamenti dei livelli di Pm10 mettendo in campo una serie di misure e dando consigli ai cittadini per poter ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini. “Se le temperature di questi giorni dovessero mantenersi sopra la media stagionale, con un clima decisamente estivo – spiega De Simone - il primo consiglio che diamo ai cittadini è quello di aspettare ad accendere il riscaldamento delle proprie abitazioni in modo da diminuire le emissioni in atmosfera delle polveri sottili derivati dalle caldaie. Inoltre la scelta di utilizzare i mezzi pubblici è determinante per diminuire l’inquinamento cittadino e in questi giorni sono positivi i dati ad esempio del Park & Bus che sta riscontrando sempre più successo da parte dei cittadini. Se invece si è costretti a utilizzare l’auto sarebbe utile cercare di non viaggiare soli ma di condividerla con amici o parenti”. In queste ore inoltre il Comune ha firmato l’ordinanza che prende atto della Deliberazione di Giunta Regionale “Nuove misure per il miglioramento della qualità dell'aria in attuazione del piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria (PRIA) e dell'accordo di programma di bacino padano
2017”
che, in particolare, stabilisce la limitazione della circolazione veicolare già vigenti per i veicoli più inquinanti che vengono applicate dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle ore 7,30 alle ore 19,30, nel periodo dal 1 ottobre al 31 marzo. Le misure strutturali riguardano gli autoveicoli a benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Per i motoveicoli invece le misure limitano la circolazione nei periodi invernali per i ciclomotori a due tempi Euro
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tutte le zone del territorio comunale, da lunedì a domenica, dalle ore 00,00 alle ore 24,00 mentre il fermo della circolazione di motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 1 è dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 7,30 alle 19,30. Inoltre nel protocollo regionale per la qualità dell’aria a cui Varese ha aderito si individuano le misure temporanee che potrebbero essere applicate dopo 4 giorni (l’anno scorso erano 7) consecutivi di sforamento del Pm10. Intanto a Varese proseguono gli interventi strutturali in favore dell’ambiente e dell’aria che respiriamo. Sono partiti infatti i lavori per la sostituzione delle vecchie e inquinanti caldaie di alcuni condomini varesini che hanno vinto il bando per il finanziamento di opere per il miglioramento dell’efficienza energetica. “Si tratta di lavori partiti per i quali abbiamo stanziato circa 60mila euro – prosegue De Simone - I condomini che si sono aggiudicati il finanziamento stanno già eseguendo gli interventi di sostituzione dei vecchi impianti con caldaie di ultima generazione. Questo porterà a un notevole risparmio economico per gli abitanti di questi edifici ma anche a un miglioramento dell’efficienza energetica e quindi delle prestazioni ambientali. Pensiamo solo che alcuni degli impianti erano alimentati ancora a gasolio e in alcuni casi si trattava di caldaie installate anche prima degli anni ’80. Si tratta dunque di interventi concreti che miglioreranno la qualità dell’aria che respiriamo”. Grazie agli interventi di sostituzione delle vecchie caldaie con nuovi impianti infatti si calcola non verranno emessi circa
30 kg
di Pm10 all’anno e circa 700 tonnellate di C02. comunicato ufficiale