Loghin: Provincia di Varese: due pesi e due misure.

riceviamo e pubblichiamo Provincia di Varese: due pesi e due misure. Due recenti delibere, la numero 63 e la numero 65, suscitano le ire di
Giuseppe Longhin. Il primo documento riguarda il contratto firmato da
Gunnar Vincenzi nel marzo 2015 atto al recupero funzionale e alla realizzazione di un auditorium a servizio del Monastero di Cairate e che prevedeva un pagamento di 255.000 euro entro 45 giorni. “Contratto non onorato” spiega 
Giuseppe L...

riceviamo e pubblichiamo Provincia di Varese: due pesi e due misure. Due recenti delibere, la numero 63 e la numero 65, suscitano le ire di Giuseppe Longhin. Il primo documento riguarda il contratto firmato da Gunnar Vincenzi nel marzo 2015 atto al recupero funzionale e alla realizzazione di un auditorium a servizio del Monastero di Cairate e che prevedeva un pagamento di 255.000 euro entro 45 giorni. “Contratto non onorato” spiega  Giuseppe Longhin “e solo un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Varese ha permesso al fornitore di incassare i denari, comprensivi di spese legali e interessi, ben 12 mesi dopo la scadenza”. Il via libera al pagamento da parte della Ragioneria fa sorgere un’altra domanda al consigliere di minoranza: “come è possibile che la Ragioneria abbia trovato in un paio di giorni una somma tale dopo che da mesi si piange miseria arrivando a stilare un piano di riequilibrio milionario e tagliando servizi fondamentali come sicurezza e manutenzione?” Il secondo documento, inerente un accordo tra la Provincia e la Comunità Montana Valli del Verbano e firmato nel maggio 2014 dall’allora commissario straordinario Dario Galli, prevede la realizzazione di una pista ciclabile con un impegno della Provincia di 600.000 euro. “Ma non si è parlato per mesi di buco di bilancio? Questi ulteriori 600 mila euro da dove saltano fuori?” tuona Longhin “proprio non capisco, ci sono fornitori, vedi ultime polemiche da parte di ANCE(Associazione Nazionale Costruttori Edili ndr) che reclamano denari da mesi e, come dimostrato, senza rivolgersi al Tribunale probabilmente non incasseranno mai i loro crediti, e Vincenzi nello stesso giorno firma una autorizzazione al pagamento di un decreto ingiuntivo per un ritardato pagamento e la realizzazione di una pista ciclabile per un totale di 850 mila euro” e la stoccata finale “L’amministrazione Vincenzi ci ha abituato a dichiarazioni controverse supportate da spiazzanti azioni amministrative, quest’ultima rasenta però l’incredibile: i soldi o si hanno per tutti o per nessuno”