La Lega protesta per l'ennesimo aumento dei pedaggi autostradali

Lega pronta alle barricate e alla protesta dopo l'ennesimo aumento dei pedaggi autostradali come già fatto in passato anche perchè penalizza soprattutto i lavoratori del Nord.   "Decine di migliaia di automobilisti, lavoratori e studenti, che ogni giorno per recarsi a Milano sono costretti a utilizzare la macchina, e decine di migliaia di autotrasportatori, dal primo gennaio si ritrovano salassati dall'incredibile aumento del 13,91% dei pedaggi delle tang...

Lega pronta alle barricate e alla protesta dopo l'ennesimo aumento dei pedaggi autostradali come già fatto in passato anche perchè penalizza soprattutto i lavoratori del Nord.   "Decine di migliaia di automobilisti, lavoratori e studenti, che ogni giorno per recarsi a Milano sono costretti a utilizzare la macchina, e decine di migliaia di autotrasportatori, dal primo gennaio si ritrovano salassati dall'incredibile aumento del 13,91% dei pedaggi delle tangenziali milanesi, degli aumenti dell' 8,34% sulla A4 nel tratto Milano-Torino e dagli aumenti nel tratto A4 della Milano-Brescia, quella sulla A1 sul tratto Milano-Lodi e quelli sull'AutoLaghi per Como e Varese. Si tratta di concessionarie diverse, ma di un' identica situazione: rincari imposti unilateralmente dal Cipe con l' applicazione di quanto previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007. Già allora, come nel 2013, ci eravamo battuti contro gli aumenti dei pedaggi con una serie di forme di protesta, tra cui la giornata "Io non pago", in cui migliaia di automobilisti lombardi non pagarono i pedaggi facendosi multare. Una protesta che ora ripeteremo contro questo salasso" conclude Paolo Grimoldi